Dopo quasi due anni, il siciliano tornerà a giocare i quarti di finale in un torneo ATP: affronterà il vincitore del match tra Franco Agamenone e Sebastian Baez

Marco Cecchinato vince il derby con Lorenzo Musetti e conquista l’accesso ai quarti di finale del Plava Laguna Croatia Open Umag, torneo ATP 250 in scena sui campi in terra rossa di Umago dove trionfò nel 2018. 6-4 6-3 il punteggio maturato in un’ora e 15 minuti di gioco, con il quale il siciliano ha centrato il primo quarto di finale a livello di circuito maggiore dopo quasi due anni. L’ultimo lo aveva giocato nell’ATP 250 di Cagliari, torneo nel quale si spinse sino alla finale. Per un posto in semifinale, l’attuale numero 151 del mondo, partito dalle qualificazioni, se la vedrà con il vincitore del match tra Franco Agamenone e la testa di serie numero 4, Sebastian Baez.

Si ferma dunque a sei, la serie di successi consecutivi di Musetti, dopo i cinque che gli erano valsi il titolo nell’ATP 500 di Amburgo.

L’inizio del match è caratterizzato da tanti errori, sia da una parte che dall’altra. Cecchinato parte meglio e mette a segno il break nel secondo gioco, ma dal 30-0 non riesce a confermare il vantaggio. Musetti completa l’aggancio e strappa di nuovo il servizio per portarsi avanti 3-2, ma anche stavolta l’allungo non si completa. Torna quindi l’equilibrio alla battuta e sotto 4-5, Musetti deve servire per rimanere nel primo parziale. Cecchinato trova un gran game in risposta e a 15 capitalizza il break, che gli regala la conquista del set. Tanti, per Musetti, i problemi con la seconda di servizio, con la quale conquista solamente il 25% dei punti nella frazione d’apertura.

Si prolunga la rottura della testa di serie numero 8 del tabellone principale, che anche ad inizio secondo set perde la battuta. Cecchinato può quindi gestire il vantaggio avanti di un set e di un break. Il siciliano è perfetto nei suoi turni di servizio e non concede a Musetti alcuna possibilità di rientrare. Venerdì, Cecchinato giocherà il suo quinto quarto di finale in stagione, dopo quelli raggiunti nei Challenger di Parma, Luedenscheid, Braunschweig e Verona.