È sempre Novak Djokovic, anche nell’ATP 250 di Tel Aviv: il serbo sconfigge Marin Cilic in due set e conquista il titolo numero 89 della sua intramontabile carriera

La dura legge di Novak Djokovic colpisce ancora! L’ex numero 1 del mondo fa valere tutta la sua classe nell’ATP 250 di Tel Aviv e, dopo aver trionfato nel Masters 1000 di Roma e a Wimbledon, conquista il terzo alloro della stagione, 89esimo della sua splendida carriera. 6-3 6-4 il punteggio rifilato a Marin Cilic nel loro 21esimo confronto diretto (19-2 il conto aggiornato in favore del nativo di Belgrado), al termine di un match giocato in maniera più che convincente dall’attuale settima forza del ranking, che, a suon di rovesci lungolinea e di risposte ‘alla Djokovic’, non ha lasciato scampo al campione 2014 degli US Open, che ha dovuto accontentarsi del trofeo di consolazione per la 16esima volta su 36 finali giocate in carriera. Insomma, tornando a Djokovic, Nole si conferma uno dei due/tre tennisti da battere: il suo 2022 è sì stato caratterizzato da alcuni stop forzati causa Covid-19 e le sue restrizioni, ma ha anche portato due titoli importantissimi più un terzo alloro niente male. 28-6 il suo bilancio fin qui, con un ruolino di marcia che è diventanto davvero importante: sono ben 21, infatti, i successi ottenuti negli ultimi 23 incontri disputati, a testimonianza proprio del suo gran valore. Adesso, l’ATP 500 di Astana, il Masters 1000 di Parigi-Bercy e (quasi certamente) le Nitto ATP Finals, con l’obiettivo di dar ancora più lustro ad un’annata che difficilmente si può classificare come negativa.

Djokovic esce bene dai blocchi di partenza e, tenuto il servizio a 30 nel game inaugurale, si procura subito due chance di break, ben cancellate da Cilic con altrettanti servizi vincenti. Il break, tuttavia, rimane nell’aria e si concretizza nel turno di risposta successivo, poi confermato senza alcun patema: 4-1. Da quel momento in poi, tanta qualità da ambo i lati, ma nessuno scossone: Djokovic, nel nono gioco, tiene ai vantaggi un turno di servizio in cui, in ogni caso, non concede palle break e incamera, grazie a due ace consecutivi, il primo set 6-3. Nella seconda frazione, il 21 volte campione Slam non ha alcuna voglia di complicarsi la vita, porta a casa 9 dei primi 10 punti e, grazie ad una risposta fenomenale di rovescio, più altri due lungolinea da applausi, si prende il break e allunga sul 2-0. Cilic prova a reagire, sale 0-30 nel sesto game e si procura un’opportunità di break, ma Djokovic è, come sempre, bravissimo ad alzare il livello nel momento del bisogno: il recordman di settimane al primo posto della classifica mondiale depenna l’occasione appena concessa e conquista il game con tre punti di fila, involandosi verso il successo che arriva, dopo 1 ora e 35 minuti di buon tennis, con il punteggio finale di 6-3 6-4.

LA CORSA AL TITOLO DI NOVAK DJOKOVIC

1T: bye

2T: 6-0 6-3 vs Pablo Andujar

QF: 7-6 6-3 vs Vasek Pospisil

SF: 6-1 7-6 vs Roman Safiullin

F: 6-3 6-4 vs Marin Cilic (2)