Il serbo ha superato in due set Roman Safiullin; vittoria più complicata del previsto per il croato su Constant Lestienne
Sarà la finale più attesa, tra la prima e la seconda testa di serie del tabellone, a decretare il vincitore del Tel Aviv Watergen Open. L’ultimo atto dell’ATP 250 in scena sul cemento della capitale israeliana è in programma a partire dalle 17:30 e vedrà opposti Novak Djokovic e Marin Cilic.
Nel match che ha aperto il programma delle semifinali, il serbo ha sconfitto in un’ora e 34 minuti Roman Safiullin, con lo score di 6-1 7-6(3). Dopo un primo set agevole, il 21 volte vincitore Slam ha faticato a scrollarsi di dosso il russo nel secondo set, riuscendo ad imporsi solamente al tie-break dopo aver annullato due palle break nel sesto gioco e avendo mancato una possibilità di servire per il match sul 5-4.
“C’era molta emozione e tensione nel secondo set. Non si riesce sempre a mantenere la calma, soprattutto con la mia mentalità da “pazzo serbo”. A volte mi aiuta a svegliarmi. A volte gioca contro di me. Devo fare i conti con con le mie emozioni ogni giorno” – questo, il commento al termine del match di Nole, che ha così raggiunto la sua quarta finale in stagione e andrà a caccia non solo del terzo titolo stagionale, ma anche del numero 89 a livello ATP.
Nell’altra semifinale, Marin Cilic ha sconfitto il sorprendente Constant Lestienne con lo score di 7-5 6-3 dopo un’ora e 47 minuti di gioco. Il croato ha dovuto recuperare un break di svantaggio e annullare due set point prima di riuscire a conquistare il primo parziale; nel secondo invece due break hanno fatto la differenza. Per Cilic si tratta della prima finale raggiunta in stagione.
Nei precedenti, il serbo è avanti 18-2. Completa parità però nelle due finali disputate l’uno di fronte all’altro: Djokovic si impose per vincere il titolo di Pechino nel 2009 con il punteggio di 6-2 7-6(4), mentre Cilic ebbe la meglio al Queen’s 2018 con lo score di 5-7 7-6(4) 6-3.