Il numero 1 d’Italia si è imposto in rimonta con il punteggio di 3-6 6-3 6-4, ora c’è il tedesco Oscar Otte
Matteo Berrettini sta tornando. Il tennista romano è in semifinale al Boss Open (ATP 250) in virtù del successo in rimonta (3-6 6-3 6-4) ai danni dell’amico e connazionale Lorenzo Sonego. Tra il numero 1 d’Italia e la sua seconda finale a Stoccarda ci sarà il tedesco Oscar Otte (n.61), che non è nemmeno sceso in campo nel suo match di quarti di finale a causa del forfait del transalpino Benjamin Bonzi.
Che Berrettini abbia ancora il motore imballato lo si evince dai primi scampoli di gioco. Il break ottenuto dal piemontese, come sempre grintoso e caparbio, indirizza un parziale dal quale emerge la crescita del numero 32 del mondo dopo alcune settimane complicate. Matteo c’è e la reazione del grande campione non si fa attendere. Un brutto passaggio a vuoto dell’avversario nel quarto game del secondo set consente al finalista di Wimbledon 2021 di trovare la giusta serenità e chiudere 6-3 nonostante qualche brivido di troppo nell’ultimo gioco del parziale. Nel set decisivo emerge la maggior esperienza su erba di Berrettini, bravo a sfruttare una nuova situazione di “0-40” per passare a condurre e portare a casa un match complicato, ricco di giocate entusiasmanti da una parte e dall’altra.
“C’è stata una grande atmosfera in campo – ha dichiarato Berrettini al termine della partita – con tante persone che sono venute a godersi il match. Lorenzo ha giocato alla grande, so di aver faticato a trovare la giusta confidenza soprattutto all’inizio. Ci conosciamo bene da quando avevamo 10 anni, è uno dei pochi e veri amici che posso avere di avere nel circuito non è mai facile affrontarlo. Sonego conosce i miei movimenti, sa intuire prima la direzione del sevizio. In alcuni dei punti importanti abbiamo giocato bene e dato spettacolo. Otte? Gioca in casa, non sarà semplice”.
Per l’attuale numero 10 ATP sarà la quinta semifinale su questa superficie, la seconda in stagione dopo quella agli Australian Open.