L’azzurro gioca un gran primo set, poi cala vistosamente il suo rendimento nel secondo set; nel terzo set è una brutta caduta a decretare la sua eliminazione
Dopo undici vittorie consecutive, cade l’imbattibilità di Jannik Sinner nel Sofia Open. L’altoatesino è stato costretto al ritiro nel set decisivo, dopo una brutta caduta subita nel quinto gioco. È quindi Holger Rune ad imporsi con il punteggio di 5-7 6-4 5-2 (ritiro) dopo 2 ore e 30 minuti di gioco e a conquistare la finale dell’ATP 250 in scena sul cemento indoor dell’Arena Armeec. Per il danese si tratta della seconda finale raggiunta in carriera a livello ATP, la seconda in stagione dopo quella che gli è valsa il primo titolo nel circuito maggiore a Monaco di Baviera. A dividerlo dal successo, Marc-Andrea Huesler, che nella prima semifinale aveva avuto la meglio su Lorenzo Musetti con il punteggio di 7-6(5) 7-5.
CRONACA DEL MATCH
Parte bene Sinner nel primo set, che non soffre nei suoi turni di battuta. Nel sesto gioco arriva la prima possibilità della partita per il giocatore in risposta: è l’azzurro a procurarsela, ma Rune si salva. Nell’ottavo gioco, Sinner ha altre due occasioni, ma il servizio corre di nuovo in aiuto di Rune, che rimane dunque attaccato all’azzurro. Per cinque volte a due punti dal set, l’altoatesino riesce ad arrivare a set point solamente nel dodicesimo gioco: un ace cancellato dall’occhio di falco, costringe il danese a salvarsi con la seconda. Arriva però un errore di rovescio, che regala il primo set a Sinner dopo un’ora di gioco.
Nel secondo set, sale il rendimento alla battuta di Rune. Un passaggio a vuoto di Sinner regala nel quinto gioco tre palle break consecutive al danese. Alla prima occasione, il numero 5 del seeding va a segno e gestisce il vantaggio, seppur con qualche difficoltà, sino al nono gioco. Nel decimo, quando deve servire per mandare la partita al terzo, Rune incappa in un errore di rovescio e manca il primo set point; con un altro rovescio lungo concede una palla break, ma si salva con un ace. Sinner non molla e si procura un’altra occasione, ma Rune è lucido e al secondo set point manda in archivio il parziale.
Continuano anche ad inizio terzo set le difficoltà per Sinner, che sembra avere qualche problemino. Nel primo gioco arriva il break in favore di Rune, che recupera da 0-30 nel game successivo e conferma il vantaggio. Sinner torna a conquistare un game, ma non fa più male in risposta. L’azzurro si salva dal doppio break e rimane in scia. Nel quinto gioco, una brutta caduta costringe il numero 1 d’Italia ad un trattamento alla caviglia destra. L’azzurro torna in campo, ma non può più nulla: cede nuovamente la battuta e decide di gettare la spugna.