Prestazione da incorniciare al servizio per lo svedese, che grazie alla vittoria ottenuta su Travaglia, mette la firma sulla prima semifinale ATP in carriera
Non ci sarà un italiano nelle semifinali dell’ATP 250 di Pune. Dopo la sconfitta subita in mattinata da Lorenzo Musetti, che aveva ceduto in tre set a Kamil Majchrzak, è arrivata anche quella di Stefano Travaglia. L’ascolano si è arreso nella sfida con lo svedese Elias Ymer, che ha chiuso la partita in un’ora e 28 minuti, con lo score di 6-4 7-6(4).
A fare la differenza è stato il rendimento al servizio: altissimo quello di Ymer, troppo discontinuo quello di Travaglia. Nel primo set, lo svedese aveva subito strappato il servizio all’avversario nel quarto gioco, ma poi non era riuscito a confermare il vantaggio nel game successivo. Un break nel nono gioco, ancora in favore di Ymer, ha fatto la differenza. Lo svedese stavolta non ha tremato e ha servito bene avanti 5-4, per mandare in archivio il primo parziale.
Decisamente più equilibrato il secondo set, che con poche occasioni per i giocatori in risposta, si è deciso al tie-break. Nello snodo decisivo, un doppio fallo di Travaglia ha permesso ad Ymer di portarsi avanti di un mini-break sul 3-2. Lo svedese poi non ha concesso nulla e ha approfittato dei tanti errori con il dritto del tennista azzurro per chiudere la partita.
Elias Ymer raggiunge quindi la prima semifinale in un torneo ATP e dall’altra parte della rete troverà il portoghese Joao Sousa, che ai quarti di finale ha superato Daniel Altmaier.