Nel turno finale delle qualificazioni bene Brancaccio, male Viola

Tanti azzurri in campo oggi a Parma: questa domenica sono andati in scena i match di primo turno di Stefano Travaglia e Flavio Cobolli, oltre a tutti i turni decisivi delle qualificazioni.

Le copertine della giornata sono tutte per Flavio: il fiorentino classe 2002, infatti, faceva oggi il suo esordio assoluto nel circuito maggiore ed è riuscito a portare a casa la prima vittoria, battendo il numero 82 al mondo Marcos Giron con il punteggio di 3-6 7-6 7-6 al termine di una battaglia mozzafiato e ricca di capovolgimenti di fronte. Nel primo set c’è stata poca partita, con l’americano che è riuscito a domare le velleità del giovane azzurro in maniera abbastanza tranquilla. Nel secondo parziale, però, abbiamo assistito alla reazione del diciannovenne, che si è subito portato avanti di un break, salvo dover poi ritrovarsi in parità, a causa del ritorno di Giron. Un tiebrak combattutissimo, temrinato 8-6, ha dato il set a Cobolli, bravo a portare il match al parziale decisivo. Nel terzo set, c’è stato nuovamente un break in apertura per Flavio che, al servizio sul 5-3 per chiudere i conti, ha subito il controbreak, non sfruttando poi 3 match point nel decimo gioco. Tornato a battere sul 5-5, ha poi ceduto il servizio a 0, ma è stato bravissimo ad annullare con coraggio 3 match point al numero 82 ATP (che era alla battuta) nel game successivo, portando il match al tiebreak decisivo, poi vinto con il punteggio di 7 punti a 4. Flavio, adesso, sarà atteso agli ottavi di finale dalla sfida con la testa di serie numero 4 Jan-Lennard Struff.

Niente da fare, invece, per Stefano Travaglia: il marchigiano ha ceduto il passo alla testa di serie numero 6 Tommy Paul con il punteggio di 7-5 6-4. Dopo un primo set piuttosto equilibrato, in cui ha fatto la differenza il break ottenuto dall’americano nell’undicesimo gioco, il secondo parziale si è rivelato abbastanza netto. Nella seconda frazione, il numero 53 del mondo ha ceduto solo 3 punti al servizio, chiudendo con il 79% di resa con la prima e l’82% addirittura con la seconda. Dopo aver strappato il servizio a zero a Travaglia, Paul non ha tremato quando, nel decimo game, si è trovato alla battuta per vincere il match. La testa di serie numero 6 troverà al secondo turno il vincente della primo turno tra Steve Johnson e Jiri Vesely.

Italia bene a metà anche nelle qualificazioni: dei due azzurri impegnati in giornata, solo Raul Brancaccio è riuscito ad ottenere un posto nel main draw grazie alla netta vittoria per 6-3 6-3 contro il numero 254 delle classifiche Teimuraz Gabashvili. Il match è stato condotto alla grande dal ventiquattrenne, bravissimo ad annullare tutte le chance di break al russo e a non cedere mai la battuta. Bene anche il cinismo in risposta: dei 4 game in cui è riuscito ad arrivare a palla break, ben 3 sono stati portati a casa dal nostro portacolori che, dunque, è riuscitto ad ottenere il pass per il tabellone principale, in cui, al primo turno, sarà atteso dal derby contro Marco Cecchinato.

Non riesce, invece, nell’impresa Matteo Viola: il classe 1987 azzurro ha dovuto capitolare contro il 101 del mondo Mikael Ymer per 6-4 3-6 6-0. Dopo aver battagliato alla grande per due set, la testa di serie numero 8 ha dovuto arrendersi al terzo al ben più quotato avversario, capace di lasciargli appena 6 punti in 6 giochi. Lo svedese adesso sarà opposto allo spagnolo Jaume Munar.

Raggiungono il main draw anche il tedesco Daniel Altmaier, che se la vedrà al primo turno con Richard Gasquet, e Pedro Martinez, atteso ora dalla sfida con Gilles Simon.