Il pesarese perde la due giorni con Corentin Moutet: è il francese a centrare l’accesso agli ottavi di finale della rassegna napoletana
Al rientro in campo dopo il problema muscolare avvertito nella sfida di Astana con Stefanos Tsitsipas, che lo aveva costretto a fermarsi per un po’, Luca Nardi si rende autore di un’altra buonissima prestazione, ma arriva purtroppo un’altra sconfitta. Il classe 2003 di Pesaro si arrende a Corentin Moutet all’esordio nella Tennis Napoli Cup, con lo score di 6-7(7) 7-6(3) 6-2 al termine di un match che era stato sospeso nella serata di ieri sul 2-2 del primo set e che si è concluso in 3 ore e 31 minuti di gioco.
L’azzurro, attualmente numero 130 del ranking ATP e già vincitore di tre tornei Challenger in questa stagione, ha fatto comunque vedere cose importanti anche nel circuito maggiore e può continuare a sperare nella qualificazione alle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals (occupa al momento l’undicesimo posto della Race to Milano). Agli ottavi di finale dell’ATP 250 in scena sul cemento del Tennis Club Napoli, Moutet affronterà Miomir Kecmanovic, vittorioso in due set su Flavio Cobolli.
L’inizio di match è sfavorevole a Nardi, che nel primo gioco salva una palla break ma poi cede la battuta alla seconda occasione. La reazione non si fa attendere, il marchigiano si riprende subito il break e poi sale 2-1. Nel quarto gioco, Moutet salva due palle break e impatta sul 2-2; poi l’umidità del campo costringe alla sospensione del match nella serata di martedì. Si riprende dunque nel pomeriggio di mercoledì e va ancora in difficoltà Nardi nelle battute iniziali. L’azzurro perde il servizio, ma riesce a pareggiare i conti nell’ottavo gioco. Dopo aver annullato tre palle break consecutive e aver anche avuto una possibilità di sorpasso, Nardi perde ancora la battuta nel nono gioco però e Moutet può servire per il set. Il francese non ne approfitta, si torna in equilibrio e si arriva al tie-break. Nardi parte forte, è lui il primo a procurarsi il mini-break; dal 5-2 subisce il recupero sino al 5-5, ma un buon punto gli regala il primo set point al servizio. Con un gran passante, Moutet lo annulla e poi sbaglia ancora con il dritto. Nardi ha dunque un’altra possibilità sull’8-7. Stavolta l’azzurro va a segno e conquista un primo set combattutissimo.
Anche nel secondo set, va subito in difficoltà Nardi al servizio e Moutet nel terzo gioco capitalizza il break che lo porta avanti 2-1. Nardi sembra accusare un calo fisico, ma non molla e si rifà sotto. Nell’ottavo gioco, qualche errore di troppo del francese regala il controbreak al marchigiano, che poi serve bene e impatta sul 4-4. Nell’undicesimo gioco, con Moutet al servizio, Nardi recupera dal 30-15 e si procura una palla break che lo porterebbe a servire per chiudere il match avanti 6-5. Il passante di rovescio però è largo, il francese si salva ed è lui a portarsi avanti. Nardi non trema alla battuta e riesce ad approdare al tie-break. Una gran partenza, permette a Moutet di salire sul 5-1 in un batter d’occhio. Nardi recupera fino al 5-3, ma non può nulla: Moutet conquista il tie-break per 7 punti a 5 e manda la partita al terzo.
Nel set decisivo, Nardi è costretto ai vantaggi nel primo gioco e senza dover fronteggiare palla break tiene la battuta. Anche Moutet inizia bene; nel terzo gioco, da 40-0 l’azzurro commette qualche sbavatura di troppo e subisce il break. Nel game successivo, Nardi ha subito la possibilità di rientrare, ma il francese salva quattro palle break e conferma il vantaggio. Fronteggiando tre palle del doppio break, l’azzurro rimane in scia nel quinto gioco. Il doppio break arriva però nel settimo gioco, Moutet strappa ancora la battuta e poi chiude il match.