Sale l’attesa per il torneo che si svolgerà sui campi in cemento del Tennis Club Napoli dal 17 al 23 ottobre
Si riempie di stelle il tabellone della Tennis Napoli Cup, il torneo ATP 250 che andrà in scena sul cemento del Tennis Club Napoli dal 17 al 23 ottobre. Dopo aver già ufficializzato la partecipazione di Roberto Bautista-Agut, Gael Monfils e Lorenzo Musetti, l’organizzazione ha annunciato la presenza del primo top 10 del torneo. Si tratta di Andrey Rublev, attuale numero 9 del mondo, che in questa stagione ha già conquistato tre titoli ATP: a Belgrado, battendo in finale Novak Djokovic, e poi a Dubai e Marsiglia.
“Con Andrey Rublev arriva a Napoli il primo top 10 mondiale del nostro torneo. Con un giocatore così forte, oggi numero 9 del mondo, ma senza dubbio con le capacità e il talento per arrivare al primo posto della classifica ATP in un prossimo futuro, la Tennis Napoli Cup mantiene la promessa di portare il tennis mondiale di altissimo livello nella nostra città, proprio come accadeva negli anni ’50 e ’60. È un obiettivo raggiunto per la nostra organizzazione, che ci entusiasma. Ma non ci fermeremo di certo qui. Insieme ai già confermati top player Roberto Bautista Agut, Gael Monfils e Lorenzo Musetti, giocheranno al Tennis Club Napoli ancora altri grandi campioni. Abbiamo l’ambizione, con una location mozzafiato, con un’arena del tennis che ci invidia tutto il mondo e con un livello tecnico e organizzativo altissimo, di dimostrare che già al primo anno di vita, l’ATP 250 di Napoli vale uno dei più grandi tornei di tennis del circuito mondiale” – ha commentato il presidente del Tennis Club Napoli, Riccardo Villari.
Queste invece le dichiarazioni di Cosimo Napolitano e Angelo Chiaiese, rispettivamente organizzatore e direttore della Tennis Napoli Cup, sui campi di gioco del torneo, che saranno il centrale D’Avalos, con una capienza di mille posti, e l’Arena di Rotonda Diaz, con quattromila posti: “Sono due gioiellini sui quali giocheranno i migliori mondo. Gli spettatori potranno godere di un livello tecnico molto alto e di uno spettacolo superiore alla media. Siamo solo alla prima edizione dell’ATP 250 a Napoli, ma la presenza di Rublev certifica la credibilità del nostro lavoro e del nostro torneo“.