La vittoria su Benjamin Bonzi permette a Stefanos Tsitsipas di raggiungere la finale dell’ATP 250 di Maiorca, la prima su erba di tutta la sua carriera
Stefanos Tsitsipas sfata – o almeno ci prova – il tabù erba: il greco, grazie alla vittoria ottenuta per 6-4 6-4 ai danni di Benjamin Bonzi, si è qualificato per la finale dell’ATP 250 di Maiorca, la prima su erba della sua intera carriera. Ciò costituisce di sicuro un’ottima iniezione di fiducia in vista di Wimbledon, Slam che 12 mesi fa lo vide abbandonare il tabellone già al primo turno per mano di Frances Tiafoe, con quest’ultimo che gli impartì una dura lezione in tre set. Certo, il sorteggio di quest’anno è stato di gran lunga più benevolo, dato che il numero 6 del mondo sarà opposto allo svizzero Alexander Ritschard, ma in generale si tratta di una settimana di cui Tsitsipas aveva bisogno per convincersi di poter far bene sui prati londinesi. Curiosità: in caso di titolo, l’ateniese sarebbe il primo tennista a conquistare un titolo per ogni superficie da quando, nel 2017, a riuscirci fu Lucas Pouille. Oltre loro, solo Dominic Thiem è, tra i tennisti con meno di 30 anni, in grado di poter vantare un palmares così completo: per fare un esempio, Matteo Berrettini non ha mai trionfato sul cemento, Daniil Medvedev non lo ha mai fatto su terra rossa e Alexander Zverev non l’ha mai fatto sull’erba.