Il norvegese supera in rimonta Matteo Berrettini e si laurea campione del torneo di Gstaad per il secondo anno consecutivo

Casper Ruud bissa il titolo ottenuto nella passata stagione e si conferma campione del torneo ATP 250 di Gstaad. Il norvegese si infatti è imposto in rimonta su Matteo Berrettini con il punteggio di 4-6 7-6(4) 6-2 in due ore e 34 minuti di gioco ponendo fine alla striscia di 12 vittorie consecutive dell’azzurro. Matteo, dopo un buon primo set, ha pagato un po’ di stanchezza e la mancanza di cinismo del secondo parziale non concretizzando nessuna delle tre palle break avute a disposizione. In virtù di questa affermazione, il norvegese si assicura il 3° titolo stagionale dopo Buenos Aires e Ginevra e mette in bacheca il 9° torneo ATP della carriera.

Dopo una prima fase di studio, l’azzurro spezza l’equilibrio realizzando il break nel quinto gioco mostrando un’ottima tenuta sulla diagonale di sinistra e grande freddezza. Nonostante le difficoltà proposte dal norvegese nel game successivo, Matteo annulla tre palle del controbreak e conferma il vantaggio aiutandosi anche con il servizio. Il primo set si chiude a favore di Berrettini con il punteggio di 6-4.

Nella seconda frazione Matteo non trasforma due chance di break nel terzo gioco, ma migliora esponenzialmente al servizio tanto da non soffrire mai nei propri turni di battuta. I successivi game scorrono via rapidamente, con Berrettini che fatica ad ingranare col dritto. Tuttavia un’ulteriore chance non tarda ad arrivare, anzi. Il romano, infatti, non concretizza un’altra palla break nel nono game e si disunisce improvvisamente nel tie-break. Se in tutto il parziale aveva concesso appena tre punti alla battuta, nel tie-break risulta troppo falloso tanto da pregiudicarne l’esito finale.

Nel deciding set l’inizio non è dei più semplici e la fatica comincia ad affiorare. L’azzurro stenta a trovare continuità e commette qualche gratuito di troppo, il tennista di Oslo invece appare decisamente più solido e fresco fisicamente. Malgrado le tre palle break sciupate in apertura, Ruud si riscatta prontamente e sguscia via sul 2-1 e servizio approfittando di qualche sbavatura di troppo di Berrettini. Il dritto di Matteo risponde sempre meno ai comandi e il norvegese dilaga operando un ulteriore break nel quinto gioco. Casper Ruud archivia la pratica e si laurea nuovamente campione di Gstaad.