Il romano torna al successo dopo un mese di stop e conquista l’accesso ai quarti di finale del torneo di Gstaad

Matteo Berrettini riparte da dove aveva lasciato, riparte da una vittoria. Al ritorno in campo dopo la positività al Covid-19 che lo aveva costretto a rinunciare a Wimbledon, il ventiseienne romano ha superato Richard Gasquet nel secondo turno dell’EFG Swiss Open in un’ora e 28 minuti, con lo score di 6-4 6-4. Sulla terra rossa di Gstaad, l’azzurro ha conquistato il decimo successo consecutivo dopo i due titoli vinti prima sull’erba di Stoccarda e poi su quella del Queen’s. Berrettini accede dunque ai quarti di finale della rassegna svizzera, dove nel 2018 si impose sia in singolare che in doppio. Per la quinta volta in questa stagione, il romano iscrive il suo nome tra i migliori otto giocatori del torneo. Affronterà lo spagnolo Pedro Martinez, vittorioso in mattinata su Elias Ymer con il punteggio di 7-5 4-6 6-2.

Nel primo set Berrettini è costretto a rincorrere, poi riesce a strappare la battuta a Gasquet nel nono gioco e può servire per chiudere il parziale. Prima manca due set point, poi salva una palla break e chiude la prima frazione alla terza occasione.

In apertura di secondo Gasquet cancella due palle break, poi cede la battuta nel settimo gioco. Berrettini salva una palla dell’immediato controbreak e poi chiude al servizio nel decimo gioco.