Berrettini crolla nel primo match dell’UniCredit Firenze Open contro un Roberto Carballes Baena in stato di grazia. Tre ore e 21 minuti per un match logorante, in cui l’italiano non ha mai trovato le chiavi della difesa spagnola

Matteo Berrettini perde il match di esordio al torneo ATP 250 di Firenze contro un indiavolato Roberto Carballes Baena con il punteggio di 5-7 7-6 7-5 in tre ore e 21 minuti. Per lo spagnolo, al prossimo turno, ci sarà lo svedese Mikael Ymer.

Berrettini è arrivato a questa sfida dopo aver ricevuto le chiavi della città di Firenze, città natale del padre. Unico precedente a San Pietroburgo 2019, con Berrettini vincente 6-1 6-2, sempre sul veloce indoor. Nonostante le aspettative, partita durissima per l’italiano, che non riesce a far quadrare i propri colpi miglior: servizio e dritto, a causa dell’ottima attitudine difensiva di Carballes Baena, che rimanda tutto in campo per grandissima parte del match. Una battaglia lunghissima e logorante, con uno spagnolo che fa un miracolo dopo essersi trovato sotto 2-5 nel terzo set.

Il primo set inizia subito con due palle break a favore di Berrettini. La prima scappa in corridoio nel tentativo di passare l’avversario. La seconda si infrange in rete. Ai vantaggi arrivano altre due possibilità di break, conquistate con due smorzate velenose ma difese alla grande dallo spagnolo, che sulla seconda si inventa una demi-volée complicatissima. È solo il primo gioco, ma siamo già nel vivo dell’agonismo. Il set prosegue sulle ali di un dinamismo equilibrato, con lo spagnolo che riesce a rispondere senza grande difficoltà e Matteo che accelera con la sua solita potenza. Nel settimo game arriva una nuova palla break per l’italiano, che risponde malamente e non fa partire lo scambio. Il gioco va ai vantaggi e, alla sesta chance dall’inizio del match, il break arriva con una grande difesa della rete che costringe all’errore Carballes. Nel turno successivo Berrettini consolida il vantaggio. Nel nono gioco l’iberico annulla tre set point, e nel decimo Matteo combina un guaio: contro-break di Carballes Baena dopo un set point, consegnato con un doppio fallo doloroso. Lo spagnolo, nel game successivo, ricambia il regalo: si ferma, chiama il falco su un dritto di Berrettini, che era anche palla break. La chiamata è sbagliata, ed è di nuovo break per l’italiano. Nel gioco successivo, l’azzurro serve senza rischi, e finalmente chiude il set. 7-5 in un’ora e 11 minuti.

Anche il secondo set si apre con una palla break in favore di Berrettini, che la converte subito, rispondendo in maniera aggressiva e profonda. L’azzurro continua ad essere aggressivo anche nel turno successivo, in cui consolida il vantaggio senza fatica. Il servizio non sta aiutando il romano, che nel quarto game concede il servizio a Carballes, aiutato da una risposta veramente determinante in questa fase del match. Siamo di nuovo in parità. Il momento di difficoltà prosegue nel successivo game di servizio, in cui le prime non entrano e i dritti nemmeno: tre palle break per lo spagnolo, che toglie il servizio a zero a Berrettini, grazie a un altro dritto lungo del tennista padrone di casa. Arriva, però, subito un contro-break, catturato con le unghie da un Berrettini poco centrato ma molto concreto, che costringe lo spagnolo a forzare. Da questo momento in poi Matteo riaccende la luce, aiutato da un pubblico che lo incita continuamente. Il set arriva al tie-break, dopo poco meno di un’ora di gioco. Parte malissimo l’iberico, che spara un dritto oltre la linea di fondo; minibreak per Berrettini, che però restituisce subito il favore con un altro errore di dritto. Nell’undicesimo mini-game Berrettini cede il punto decisivo: nel turno successivo Carballes ha a disposizione un set point, che converte immediatamente. 7-6(5) in un’ora e 11 minuti.

Nel set decisivo la musica non cambia: Berrettini non riesce a imporsi e lo spagnolo non fa particolare fatica a leggere il gioco del numero due italiano. La prima palla break del set arriva nel sesto game, ed è azzurra: Carballes corre da un lato all’altro del campo, ma arriva a rete male, scivola e tira una volée fuori dal campo. È break. Nel gioco successivo Berrettini si trova sotto 0-30, ma fa quattro punti di fila e chiude con uno smash, tenendo il servizio. Tocca a Berrettini, che si porta avanti 30-0, ma Carballes tira fuori dal cilindro dei colpi straordinari e strappa il contro break. Lo spagnolo va addirittura in vantaggio di un break nel turno di servizio successivo di Berrettini, che spreca troppo, e non riesce più a mettere la prima in campo, mentre Carballes continua a rispondere in maniera incredibile. Il match sembra compromesso, e lo spagnolo va a servire per il match. Niente da fare per Matteo, che non ha neppure una chance di rimettere le cose sulla retta via. Un match sanguinoso e infinito, con lo spagnolo che vince 5-7 7-6 7-5 in 3 ore e 21 minuti.