Il russo conquista la terza finale stagionale: sarà sfida con Novak Djokovic nell’ultimo atto del Serbia Open

Sarà Andrey Rublev a sfidare Novak Djokovic nella finale del Serbia Open. Il russo si è imposto in un’ora e 2 minuti su una brutta versione Fabio Fognini: 6-2 6-2 il risultato maturato al termine del match. Per Rublev si tratta della terza finale stagionale, dopo quelle disputate e vinte a Marsiglia (7-6(4) 7-5 contro Felix Auger-Aliassime) e a Dubai (6-3 6-4 contro Jiri Vesely). Nell’unico precedente con Djokovic, ad avere la meglio era stato il serbo: 6-3 6-2 nel secondo match di Round Robin delle Nitto ATP Finals di Torino del 2021.

Per quanto riguarda Fognini, il ligure chiude la settimana di Belgrado con un balzo di dodici posizioni in classifica: da 62 a 50.

Nel primo set, va subito in difficoltà Fognini con il servizio. Il ligure concede tre palle break consecutive, ma rimonta dallo 0-40 e tiene la battuta. Ottima invece la partenza di Rublev. Il break arriva nel terzo gioco, anche a causa dei due doppi falli commessi da Fognini. Rublev conferma il vantaggio e sale 3-1. Nel quinto gioco, il russo capitalizza un altro break e mette in cassaforte il primo set. Fognini torna a vincere un game, ma il numero 2 del seeding chiude con il servizio: sul 6-2 va in archivio il primo parziale. Rendimento di 46% di punti vinti con la prima in campo per Fognini. 91% con la prima in campo e 86% con la seconda, con due soli punti persi in risposta, invece per Rublev.

Fognini inizia meglio nel secondo set, ma non riesce comunque ad incidere in risposta. L’azzurro perde il servizio nel quinto gioco e Rublev sale sul 3-2. Il russo continua a dominare i propri turni di battuta e mette di nuovo a segno il doppio break. Rublev seppur con qualche problemino finale chiude 6-2 il secondo parziale, dopo aver salvato tre palle break nell’ottavo gioco. Il russo firma il successo, conquistando 33 dei 42 punti giocati al servizio.