Il gigante americano si conferma padrone assoluto del torneo di Atlanta, battendo in finale Brandon Nakashima

John Isner è campione di Atlanta per la sesta volta in carriera. Un dominio assoluto quello del numero 30 del mondo nel torneo americano, con ben 9 finali disputate su 11 partecipazioni. Nulla ha potuto il giovanissimo Brandon Nakashima, uscito sconfitto con il risultato di 7-6 7-5 dalla sua seconda finale consecutiva nel circuito maggiore, dopo quella persa da Cameron Norrie a Los Cabos.

Una partita equilibratissima come testimonia il risultato che si è decisa sulla maggiore esperienza di Isner nel vincere i punti che più contano.

Come prevedibile il match ha riservato davvero poche occasioni per i giocatori in risposta.

Nel primo set è Nakashima ad aprire al servizio e Isner ad inseguire. Si arriva senza troppi colpi di scena sul 6-5 per il 19enne americano. Isner serve per arrivare al tie-break e concede la prima palla break del match, che coincide anche con il primo set point, ma è bravo ad annullarla e a chiudere il game. Nel tie-break Nakashima arriva a conquistare un altro set point sul 7-6, ma è poi Isner a chiudere sul 10-8. Decisivo il mini-break conquistato sull’8-8.

Nel secondo set è Isner a iniziare per primo. Ancora dominio ai servizi, fino al 4-5, quando Nakashima serve per la prima volta per rimanere nel match. Nel decimo gioco Isner arriva a procurarsi tre match point di fila e poi un quarto, ma Nakashima è attentissimo ad annullarli e riesce a salire sul 5-5. Nell’undicesimo gioco è Isner a concedere due palle break, ma il giovane americano non può nulla neanche stavolta.

È il dodicesimo gioco fatale a Nakashima. Isner è cinico a sfruttare il momento psicologico dell’avversario, che non era riuscito a sfruttare le due palle break e serviva di nuovo per rimanere nel match. Si procura un quinto match point, che si rivela essere quello decisivo per chiudere la partita e vincere il titolo.

Restano due settimane da favola quelle di Los Cabos e di Atlanta per Brandon Nakashima, che entrerà per la prima volta in top 100.