Il serbo approfitta del ritiro a fine secondo set del russo per accedere in finale all’Astana Open
Un epilogo a dir poco sorprendente. Dopo circa due ore di lotta forsennata, Novak Djokovic guadagna il pass per la finale dell‘Astana Open approfittando del ritiro di Daniil Medvedev alla fine del tie-break del secondo set. Il russo, che fino a quel momento aveva sciorinato un gran tennis, ha alzato bandiera bianca spiazzando tutti i presenti. “Spero che l’infortunio non sia troppo serio. Daniil ha grande spirito competitivo e non avrebbe gettato la spugna se fosse stato in grado di continuare. Mi ha detto che si è fatto male all’adduttore” ha dichiarato a fine match Nole. A contendere il titolo al serbo nel ricco ATP 500 kazako, ci sarà Stefanos Tsitsipas. Il greco, autore di una prestazione di ottimo livello soprattutto sul finale, si è imposto in rimonta su Andrey Rublev con il punteggio di 4-6 6-4 6-3 in due ore e sette minuti di gioco.
Partita, quella tra Djokovic e Medvedev, che ha messo in mostra tutte le qualità di questi due grandi campioni. Il russo è stato incredibilmente efficace già dal primo set, quando ha messo in campo il 73% di prime, raccogliendo con esse ben il 79% dei punti. Dal 2-2, una serie di tre break consecutivi (due per il russo, uno per il vincitore di Wimbledon) ha consegnato un vantaggio confortevole nelle mani di Medvedev, che si è involato verso il 6-4 dopo 40 minuti di gioco. Djokovic, però, è stato bravissimo ad alzare il livello del suo tennis e, conseguentemente, lo ha fatto anche il moscovita, dando vita ad una seconda frazione appassionante e ricca di scambi spettacolari, culminata in un tiebreak mozzafiato, vinto da Djokovic 8-6. Qui è accaduto l’imponderabile, con l’improvviso infortunio muscolare di Medvedev e il conseguente ritiro, che ha consegnato a Nole le chiavi per la sua finale numero 5 dell’anno, la terza negli ultimi tre tornei disputati e la numero 128 della carriera.