Le dichiarazioni della tennista ucraina al termine di una stagione in cui ha raggiunto quattro quarti di finale e sconfitto due top 10

“Quando faccio il mio lavoro cerco sempre di concentrarmi al massimo e di farlo al meglio. Quando è scoppiata la guerra a febbraio non riuscivo a pensare ad altro”. Anhelina Kalinina ha stabilito il proprio best ranking quest’anno issandosi alla posizione numero 34 WTA e sconfitto due top 10 del calibro di Garbine Muguruza e Maria Sakkari.

La tennista di Nova Kakhovka ha fatto un bilancio della stagione e ripercorso i momenti più difficili raccontandosi in un blog sul sito ITF. “Non è stato facile. C’era qualcosa di tanto più importante del tennis e dello sport. La mia famiglia era lì e non è possibile spiegare a parole che impatto abbia avuto la guerra su di me. Sto cercando di fare tutto il possibile per me stessa in questo momento. Mio marito (Anton Korchevskyi, ndr) è con me 24 ore su 24, ma il mio istruttore di fitness non può viaggiare a causa della guerra e pertanto non sono seguita come vorrei. Rimarrò in Slovacchia per questa off-season e non vedo l’ora di vedere come andranno le cose. Obiettivi per il prossimo anno? Dovrò essere molto più costante, anche se a dire la verità non ho mai pensato alla mia classifica. Ho cercato semplicemente di giocare ogni partita al massimo. A volte ho fatto bene, a volte meno, ma nel 2023 conoscerò già tutti i tornei e saprò cosa aspettarmi. Spero di poter migliorare la mia mobilità, i miei colpi in generale e di poter fare un altro salto di qualità. Come dice Rafa Nadal, ogni giorno devi migliorare qualcosa. Sento che mi sto muovendo nella giusta direzione” ha chiosato l’ucraina.