L’ex numero 1 al mondo, su Twitter, si è espresso in modo estremamente negativo sul coaching, che verrà testato da metà luglio.

Andy Roddick si è espresso in modo molto critico sul suo profilo Twitter sull’off-court coaching, che sarà ufficialmente testato da metà luglio. L’ex numero 1 al mondo, sul suo profilo Twitter, ha infatti dichiarato: “Penso che essere in campo da soli sia il grande elemento di differenziazione tra il nostro e gli altri sport. Così ciò non ci sarà più“. In risposta al croato Amer Delic, ex top 60 ATP, che aveva posto la seguente domanda: “Cosa succede nel caso in cui un giocatore non ha le possibilità per viaggiare con un coach“, Roddick, ha inoltre detto: “Questo è l’aspetto più logico contro l’opzione del coaching. Poi – ha aggiunto ancora – un altro problema potrebbe esserci in caso di allenatore condiviso, in quanto potrebbero crearsi dei profondi conflitti di pianificazione“.

Il campione degli Us Open 2003, insomma, non è per nulla d’accordo con questo test. Al contrario, invece, Patrick Mouratoglou è molto soddisfatto della decisione presa dall’ATP. L’attuale coach di Simona Halep, difatti, si è così esposto sull’argomento: “ Mi congratulo per la legalizzazione di una pratica che va avanti in quasi tutte le partite da decenni. Ora non ci sarà più ipocrisia“.