L’ex numero 1 del mondo ha rilasciato un’intervista al sito dell’ATP analizzando la stagione su erba in vista del cemento americano
Con 10 vittorie e 4 sconfitte, la stagione su erba di Andy Murray va in archivio. Semifinale al torneo challenger di Surbiton, finale a Stoccarda (sconfitto in tre set da Matteo Berrettini) e quarti di finale a Newport: il britannico ha parlato al sito ufficiale dell’ATP ritenendosi soddisfatto e fiducioso in vista del cemento americano.
“Ovviamente voglio risultati migliori – ha dichiarato Murray dopo la sconfitta nei quarti (7-5 6-4) di Newport con Alexander Bublik – ma in generale posso ritenermi soddisfatto. Sentivo di avere buone possibilità di avanzare qui. Se avessi superato Alexander, avrei avuto una buona possibilità di accedere alle semifinali. Il fatto che il mio corpo si senta bene e che abbia messo molte partite nelle gambe è importante per me“.
Mancano i titoli, ma il livello mostrato dall’ex numero 1 del mondo nelle ultime settimane lancia buoni segnali per il futuro. “La stagione su erba nel suo complesso ha avuto alcuni momenti positivi, ma anche altri difficili. La battuta di arresto con Bublik e la sconfitta a Wimbledon con Isner sono state deludenti e frustranti, ma a Stoccarda ho ottenuto le mie migliori vittorie da un po’ di tempo a questa parte. Ci sono stati alti e bassi, ma anche i progressi non sono mancati”. Murray ripartirà da Atlanta con l’entusiasmo di sempre. “Cercherò di farmi trovare pronto durante l’estate sui campi veloci. Vorrei migliorare ancora. Se vedo progressi, continuerò a giocare”.