Le parole di Andy Murray all’ATP Radio Podcast. Il campione britannico ha parlato delle proprie sensazioni sulla passata stagione e degli obiettivi futuri, dimostrando di avere ancora tanto da dire nel mondo del tennis.
Andy Murray ha analizzato la propria stagione ai microfoni di ATP Radio Podcast. L’ex numero 1 al mondo si è concentrato sui propri miglioramenti, dimostrando di avere ancora fame di successi e di non voler smettere di emozionare il pubblico. “Una volta che arrivi al punto più alto possibile, e sei il numero 1, è lì che rimane il tuo punto di riferimento e il termine di paragone con quello che fai”. Murray raggiunse l’agognato primo posto in classifica nel 2016, un’annata gloriosa e costellata di successi, che però costò cara al tennista scozzese. I suoi problemi all’anca, infatti, nacquero proprio in seguito agli enormi sforzi fisici fatti quell’anno. Ora, guardando all’obiettivo di tornare numero 1, Murray fa un’analisi lucida e sincera: “In questa prospettiva la mia è stata una stagione nella media, ma all’inizio dell’anno ero numero 135 e ora sono intorno al numero 45, è un grande salto. Mi sarebbe piaciuto fare meglio, non penso di aver giocato il mio miglior tennis…ma è stato un buon anno. Per tanti giocatori questi risultati sarebbero molto positivi”.
Il record del britannico nel 2022 è stato 26-19. Ha raggiunto la finale a Sydney e a Stoccarda, dove ha perso contro Berrettini riuscendo a strappare un set. Non è andata bene nei tornei Slam: un terzo turno agli US Open è il miglior risultato di stagione. A Parigi non è andato a causa di un infortunio. A Melbourne e a Wimbledon si è fermato al secondo turno, perdendo contro Daniel e Isner. Si tratta solo di un punto di partenza, secondo il britannico: “Ormai gioco i tornei in modo molto diverso da tanti giovani, ho bisogno che tanti pezzi si uniscano nel modo giusto. Poter essere in grado di raggiungere la semifinale a Montreal, però, mi ha dimostrato che posso ancora arrivare alle fasi finali di questi tornei se mi comporto in un certo modo e gioco a tennis nel modo giusto. Posso migliorare e per questo sono tutti i giorni nel campo di allenamento, devo darmi da fare”. La fame di vittorie non si è esaurita, e la voglia di continuare a dire la propria su un campo da tennis è evidente: “Voglio continuare a fare progressi. Quest’anno sono migliorato molto. Se le cose non continuano a migliorare dovrò fare le mie valutazioni, ma per ora sto andando nella direzione giusta e ho grandi piani per l’anno prossimo”. Intanto, durante la off season, Murray farà rotta in un luogo che conosce molto bene e che, si augura, potrà riportarlo ai fasti del passato: “Andrò in Florida per la prima volta da un po’ di tempo, è lì che di solito passavo la mia off season, lavorando duramente”.