Lo scozzese in videoconferenza: “Non so quante altre opportunità avrò per giocare tornei come Wimbledon”.

Andy Murray e quella consapevolezza sul ritiro. Lo scozzese non lo nasconde, anzi sottolinea quanto sia doloroso saltare tornei come Wimbledon quest’anno, conscio che davanti a sé non avrà troppe stagioni ad alto livello. L’ex numero uno al mondo ha fatto una visita virtuale ad una classe di studenti di Mitcham (Londra) in videoconferenza: “Sono nell’ultima parte della mia carriera e quando salti così tanti tornei importanti di fila ti senti male – ammette Andy sul 2020 -. Sto invecchiando e non so quante altre opportunità mi sono rimaste per giocare determinati tornei. Non essere a Wimbledon quest’anno è stato un vero peccato. Mi manca viaggiare in tutto il mondo, conoscere nuovi posti, cose che il tennis mi ha permesso di fare”. Sul futuro: “Spero che tutto torni alla normalità il più rapidamente possibile dal momento che voglio essere al più presto in campo, circondato dalle persone che amo”.