Il due volte campione di Wimbledon è stato costretto a rinunciare ad Atp Cup e Australian Open per un problema muscolare all’inguine

Si inceppa, momentaneamente, la rincorsa di Andy Murray al vertice del ranking: lo scozzese non sarà in Australia né per la Atp Cup né per gli Australian Open. Il problema all’inguine che già a Madrid gli aveva impedito di giocare più di un match nelle Finali di Coppa Davis si è rivelato più grave del previsto, e dopo averlo costretto a rinunciare al blocco di preparazione a Miami lo ha consigliato a cancellare la trasferta Down Under. «Non importa quante volte mi spezzo – ha postato su Instragram, c’è sempre un pezzo di me che dice che non sono ancora finito, che devo provare a ricominciare…. E’ la storia degli ultimi miei due anni, spero che tutti ve la godiate».

Murray ha aggiunto che dopo gli Australian Open del 2019 pensava che la sua carriera fosse finita, «questo mi aveva motivato ancora di più ad allenarmi per dare il massimo in Australia, e quindi il disappunto è ancora più grande. Sfortunatamente mi sono dovuto fermare per precauzione e dovrò risolvere il problema prima di tornare a giocare». Murray fra l’altro a Melbourne ha raggiunto ben quattro volte la finale. Alla Atp Cup la squadra della Gran Bretagna sarà dunque formata da Dan Evans e Cameron Norrie.