Andy Murray, giunto ai quarti di finale del Moselle Open, ha parlato di Emma Raducanu e del suo trionfo agli US Open, che deve fare da spinta all’intero movimento tennistico britannico

Andy Murray è entusiasta del fatto che Emma Raducanu abbia vinto gli US Open, ma non le darà consigli a meno che lei non lo chieda. La diciottenne inglese ha vinto un torneo del Grande Slam dopo essere passata dalle qualificazioni, cosa mai riuscita ad alcun tennista prima d’ora. Nessun giocatore britannico aveva vinto un titolo Slam in singolare da quando Murray vinse gli US Open 2012 e due volte Wimbledon, nel 2013 e nel 2016. Ma, nonostante la sua esperienza ai massimi livelli, lo scozzese non vuole essere invadente nel percorso del giovane diamante londinese. “Non mi è mai piaciuto molto quando tutti gli ex giocatori britannici si sono sempre fatti avanti dopo ogni vittoria e sconfitta, dicendomi cosa avrei dovuto fare e cosa non avrei dovuto fare”, ha detto Murray questa settimana durante una conferenza stampa del Moselle Open, torneo che lo vede impegnato questa settimana.

L’ex numero 1 del mondo, tuttavia, ha qualche consiglio per la LTA, associazione responsabile dello sviluppo del tennis in Gran Bretagna. Il campione newyorkese del 2012 è stato il primo uomo britannico a vincere uno Slam da Fred Perry nel 1936, mentre Raducanu è stata la prima donna britannica a vincere uno Slam da Virginia Wade nel 1977. “Per un paese che ospita il più grande torneo di tennis del mondo e certamente non privo di soldi, questi numeri non sono abbastanza”, ha detto Murray. “Emma, adesso, dovrebbe essere un’opportunità, la quale va colta per dare impulso ad una nuova classe di campioni, senza dover aspettare nuovamente 50 anni prima di assistere ad un altro trionfo Slam”. Questo lavoro, secondo lui, inizia con il rendere il gioco più accessibile, ha aggiunto Murray. “Se facciamo vedere che lo sport è qualcosa per persone ricche ed è troppo costoso da praticare, sono sicuro che molti rinunceranno a priori”. Murray ha detto, tuttavia, che si rende disponibile ad ascoltare qualsiasi richiesta di Raducanu: “Se lei vuole parlare, o la sua famiglia, ovviamente sarò sempre lì al telefono per dar loro un’opinione o una risposta”. I due, infatti, hanno parlato e si sono allenati insieme durante la stagione sul cemento, poco prima del suo trionfo agli US Open.