Andy Murray, tramite il proprio profilo Twitter, ha voluto precisare di non aver mai richiesto alcuna wildcard per il Masters 1000 di Madrid, rispondendo alle accuse rivolte dai fan in merito ai tanti inviti dal britannico ricevuti negli ultimi anni
Andy Murray, letto il comunicato dei tennisti spagnoli concernente le wildcard non concesse ai tennisti per il Masters e WTA 1000 di Madrid, si è sentito chiamato in causa, essendo uno degli atleti che, grazie al suo status di leggenda del tennis, più beneficia di questi inviti nel corso di una singola stagione. Il britannico, vista la situazione creatasi sui social, ha voluto esprimere la propria opinione, professando in un messaggio la propria umiltà in quanto amante del tennis.
“Non ho mai preteso – ha scritto l’ex numero 1 del mondo su Twitter – di ricevere una wildcard per partecipare a qualsiasi evento, anzi a Roma giocherò le qualificazioni e ne sono contento. Volevo saltare la stagione su terra per evitare problemi con la mia anca, allora mi ero iscritto ad alcuni Challenger sul cemento asiatico per non perdere il ritmo partita prima dello swing sull’erba. Questi eventi, purtroppo, sono stati cancellati e allora non mi è rimasta altra scelta che rivedere il mio piano stagionale. Ho ricevuto l’invito da Madrid e, ringraziando, ho accettato, ma avrei tranquillamente disputato le qualificazioni. Inoltre – ha proseguito lo scozzese –, non credo che sia molto corretto che gli inviti siano riservati ai talenti locali: ci sono tanti giovani emergenti che provengono da paesi che non ospitano, o quasi, tornei del circuito maggiore. Non è altrettanto giusto che essi non debbano avere alcun invito a disposizione. Holger Rune sarebbe meno meritevole di un qualsiasi tennista spagnolo?“