Andy Murray, battuto Rafael Nadal nella semifinale del Mubadala World Tennis Championship, ha dichiarato in conferenza stampa di essere molto felice sia per la prestazione, sia per esser tornato a giocare contro un grande rivale come il maiorchino

Andy Murray è sembrato in grande spolvero al Mubadala World Tennis Championship: il due volte campione di Wimbledon, dopo aver battuto nettamente Daniel Evans, ha sconfitto in semifinale Rafael Nadal, grazie al punteggio finale di 6-3 7-5. Lo scozzese, pur approfittando di un po’ di ruggine negli ingranaggi del numero 6 al mondo, si è espresso molto bene sul campo e, in conferenza stampa, ha dichiarato di esser doppiamente felice: non solo ha vinto e ha messo in mostra una buona prestazione, ma è anche tornato a sfidare uno dei suoi principali rivali come Nadal.

È stato fantastico avere l’opportunità di affrontare nuovamente Rafa – ha commentato il britannico –. Sono questi i momenti per cui continuo a praticare il tennis professionistico: mi sono divertito molto oggi e, in generale, nella nostra carriera abbiamo avuto un’ottima rivalità. Abbiamo attraversato infortuni complicati e, dunque, è emozionante ritrovarsi in campo. Ho servito molto bene e ho mantenuto un buon ritmo durante tutto il match, quindi non gli ho concesso molte opportunità per mettermi alle strette. Penso che il risultato finale sia un mix tra la mia buona prestazione e la mancanza di ritmo partita da parte sua. So bene come si è sentito Rafa oggi in campo: con l’età, tornare a competere dopo mesi di stop è difficilissimo”.

In finale, Murray affronterà Andrey Rublev, in una delle sfide più importanti da quando è tornato alle gare, seppur si tratti di un’esibizione: “Per me è una partita di capitale importanza – ha affermato con forza l’ex numero 1 del mondo –, come sempre accade quando devo incontrare uno dei più forti tennisti nel Tour. Lui è un grande attaccante e io uno che difende molto bene: dovrò portare la mia solidità a livelli estremi“.