Le parole dell’ex numero uno al mondo dopo il match maratona vinto ad Anversa contro Frances Tiafoe al tie-break del terzo set
Spettacolo, emozioni e fair play. Andy Murray si è imposto su Frances Tiafoe ad Anversa con il punteggio di 7-6(2) 6-7(7) 7-6(8) dopo 3 ore e 45 minuti nel match più lungo della stagione al meglio dei tre set. Lo scozzese, che ha dovuto cancellare due matchpoint allo statunitense, si è dichiarato a fine partita felice per la prestazione ma stanco.
“È la prima volta che mi capita di giocare una partita del genere con tre tie-break. È senza dubbio l’incontro più lungo che abbia mai giocato in carriera (due set su tre, ndr) – afferma lo scozzese -. Oggi il mio corpo non è più lo stesso. Non mi importa se devo giocare partite lunghe, come questa, perché sono quelle che ti portano a un livello superiore – sottolinea l’ex numero uno al mondo -. Io e Frances abbiamo dato vita a una partita spettacolare. Dobbiamo ringraziare tutte le persone che sono venute a dare il loro supporto. Domani sarà il mio giorno libero, ne approfitterò per recuperare”.
Malgrado la battaglia infinita, non sono passati inosservati i frequenti sorrisi tra i due durante l’incontro sanciti da un bellissimo abbraccio a fine gara. “È una partita che ricorderò a lungo, probabilmente più per i 30 minuti che ho passato negli spogliatoi a parlare con calma con Frances di tennis. Mi era successo soltanto due volte nella mia vita: una volta con Jurgen Melzer agli US Open dopo averlo battuto in cinque set e con Jarkko Nieminen, a Wimbledon, perché abbiamo dovuto aspettare qualche minuto per salutare la Regina. Con Frances ricorderò la chiacchierata e l’abbraccio alla fine. È stato un match speciale”.