Andy Murray, ascoltati tutti i commenti che si stanno sprecando in relazione alla prossima edizione del torneo di Wimbledon, ha fatto sapere la propria opinione tramite un tweet piuttosto polemico

Alza la voce Andy Murray per quanto concerne la situazione che sta riguardando il suo amato torneo di Wimbledon, Major che lo scozzese ha fatto suo nel 2013 e nel 2016, interrompendo un digiuno che, per i tennisti britannici, durava da 77 anni, ossia da quando il leggendario Fred Perry vinse il titolo (il terzo della sua carriera) nell’edizione 1936. Sir Murray ha, così, pesantemente criticato tutti coloro che pensano di poter far passare Wimbledon 2022 come una semplice esibizione: secondo lui, punti o non punti in classifica, il prestigio e la tradizione della manifestazione inglese non saranno minimamente intaccati dalla decisione presa da ATP e WTA. “Seguo il golf da vicino – ha scritto su Twitter l’ex numero 1 del mondo – e non ho idea di quanti punti in classifica ottenga il vincitore del Masters. Io e i miei amici amiamo il calcio e nessuno di noi sa o si preoccupa di quanti punti in classifica ottenga una squadra per aver vinto la Coppa del Mondo. Ma posso dirti esattamente chi ha vinto sia la Coppa del Mondo, sia il Masters di golf. Immagino che la maggior parte delle persone che guardano Wimbledon non sappiano, né si preoccupino di quanti punti in classifica ottiene un giocatore che vince una partita del terzo turno, ma vi garantisco che si ricorderanno nome e cognome del vincitore. Wimbledon non sarà mai, né sembrerà una semplice esibizione. Stop“.