Le parole di Andrey Rublev a TV Start. Il russo ha raccontato degli aneddoti divertenti sugli scambi di persona che lo coinvolgono durante i tornei, e si è soffermato poi sull’importanza del riposo nella vita di un tennista.

Vengo confuso con tanti giocatori: Shapovalov, Zverev, Tsitsipas, Sinner. È divertente”. Andrey Rublev ha parlato a TV Start e ha raccontato di questo simpatico aneddoto che lo lega ai fan. Il russo evidentemente viene confuso con altri campioni per via dei capelli, o comunque non viene riconosciuto. Ha aggiunto una storia molto simpatica che riguarda uno scambio di persona con il nostro Jannik Sinner: “Proprio quest’anno, a Parigi, durante il Roland Garros, ci sono stati alcuni italiani che hanno iniziato a urlare ‘Sinner, Sinner’. Io ho detto loro ‘non sono Sinner’, ma loro hanno continuato ‘Sì, Sinner, Sinner’. Così ho riprovato: ‘Non sono Sinner, sto cercando di essere onesto con voi’, e loro: ‘Ci stai mentendo. Possiamo fare una foto con te?’. Così ho detto loro di smetterla e andarsene, si sono agitati e gli ho mostrato il dito medio. A quanto pare, Sinner li ha delusi”. Oltre a questo, il russo ha parlato anche del suo approccio alla nuova stagione, dopo l’esperienza alle Finals e la UAE, torneo di esibizione a cui ha preso parte nella pre-season. “Questa settimana è l’unica in cui posso fermarmi e lavorare bene in allenamento, senza altri impegni, poi volerò in Australia. A Torino ho perso la semifinale di sabato, e il sabato successivo ero già in campo ad allenarmi, penso di aver riposato cinque giorni. Credo che serva equilibrio, come in ogni cosa. È orribile riposare per troppo tempo. Allo stesso tempo, è dannoso non riposare mai, perché esaurisci ogni energia”.