Amélie Mauresmo, diventata da qualche giorno direttrice del Roland Garros, ha parlato con la stampa nazionale e internazionale, rivelando a caldo le sue impressioni sulla nomina appena ricevuta

Amélie Mauresmo, ormai da qualche giorno, è diventata ufficialmente la nuova Presidente del Roland Garros, assumendo una carica che mai, prima d’ora, una donna aveva ricoperto e diventando la seconda donna e ottenere questo risultato negli Slam (Stacey Allaster lo è già per quanto concerne gli US Open). L’ex numero 1 del mondo, intervistata a L’Equipe, ha illustrato ciò che ha in mente di fare per rendere il torneo parigino ancora più bello per tutti gli appassionati.

“Ho girato per il mondo da giocatrice – ha spiegato Mauresmo – e anche negli anni successivi, entrando a contatto con il meccanismo organizzativo di molti tornei importanti: le esperienze che ho vissuto hanno formato un’idea critica dentro di me su come si possa migliorare il mondo del tennis e ci tengo proseguire l’ottimo lavoro svolto ultimamente da Guy Forget. Sicuramente, il mio primo obiettivo è quello di rendere ancora più contenti i giocatori di venire a Parigi, ma non mi muoverò solo in funzione del rapporto con i tennisti. Voglio mettermi in gioco e sono certa che sarò all’altezza delle aspettative. Prima donna? Sono orgogliosa di questo – conclude la campionessa 2006 di Wimbledon – ma spero mi abbiano scelta più per le mie capacità che per una semplice questione di genere“.