Le parole della tennista francese dopo il ricorso che ha decretato l’espulsione di Novak Djokovic dall’Australia
Alize Cornet esordirà agli Australian Open 2022 contro la bulgara Viktoriya Tomova. Dopo la decisione definitiva della Corte Federale Australiana di espellere Novak Djokovic dal Paese, la francese che in carriera è stata anche numero 11 del mondo, ha preso le difese del numero 1, con un post pubblicato sul suo profilo Twitter.
Cornet ha dichiarato: “So troppo poco per giudicare la situazione. Quello che so è che Novak è sempre il primo a difendere i giocatori. Ma nessuno di noi lo ha mai difeso. Sii forte Nole“.
A sostenere la sua tesi sono intervenuti tanti altri tennisti. Ad esempio John Isner: “Nole ha e avrà sempre classe. È una leggenda assoluta, che ha portato così tanto bene a milioni di persone in tutto il mondo. Questo non è giusto“.
O Reilly Opelka: “Qualcos’altro non è stato così difficile fare per Novak: rimanere sul campo di allenamento per un’ora in più nel 2008 al Masters 1000 di Cincinnati per firmare ogni palla per ogni singolo bambino. Io ero uno di quei bambini. Nole ha fatto un sacco di grandi cose anche per lo sport“.
E ancora Vasek Pospisil: “Novak non sarebbe mai andato in Australia se non gli fosse stata concessa un’esenzione per entrare nel Paese dal governo. Avrebbe saltato gli Australian Open e sarebbe stato a casa con la sua famiglia e nessuno avrebbe parlato di questo pasticcio. C’era un gioco politico in corso qui, con le elezioni in arrivo, che non potrebbe essere più ovvio. Questa situazione non è colpa sua. Non si è fatto strada con la forza nel Paese e non ha fatto le sue regole; era pronto per restare a casa“.