Alexander Zverev, in un’intervista rilasciata presso Eurosport, ha rivelato che la riabilitazione sta proseguendo bene, ma per rivederlo in campo bisognerà avere pazienza
Alexander Zverev scalpita e non vede l’ora di poter tornare alle gare, dopo il brutto infortunio alla caviglia subito al Roland Garros nella combattutissima semifinale contro Rafael Nadal. Il tedesco, che esattamente un anno fa era sulla strada della conquista dell’oro olimpico, oggi si trova alle prese con la riabilitazione e deve rispondere alle domande di chi gli chiede insistentemente quando potremo rivederlo in campo. Il numero 2 del mondo è stato recentemente intervistato da Eurosport, emittente alla quale ha spiegato che le sensazioni sono agrodolci: da un lato i progressi sono evidenti e il rientro non è lontano, dall’altro lato c’è il bisogno di non affrettare i tempi e di far di tutto per cercare di essere competitivo sin dai primi match.
“Faccio progressi importanti ogni giorno – ha affermato il tedesco – e non vedo l’ora che i prossimi esercizi riabilitativi mi portino sempre più vicino al rientro sul campo da tennis. Non è ancora stata fissata una data precisa per il ritorno, ma lavoro ogni giorno per garantirmi la chance che ciò avvenga il prima possibile. Voglio vincere ogni torneo che gioco. Questo è il mio carattere, non vado agli eventi solo per farne parte. Ecco perché giocherò solo quando mi sentirò in grado di essere estremamente competitivo. Non mi interessa la categoria dell’evento in cui tornerò, punto solo a sentirmi a mio agio sul campo. I giorni, in questo periodo, sono molto lunghi: si inizia molto presto a lavorare e si finisce la sera. Facciamo un sacco di esercizi, ce ne sono sempre di nuovi che vengono costantemente resi più complessi. Il piede viene trattato, la mobilità viene elaborata, la forza e la stabilità vengono ricostruite. In qualche modo, la normale camminata e la corsa vengono ri-apprese”.