Lo spagnolo conquista il secondo titolo Slam della sua carriera, riuscendo a battere Djokovic che ai Championships non perdeva da 34 partite

Poteva riuscirci soltanto lui. Poteva batterlo solamente lui a Wimbledon. È Carlos Alcaraz il nuovo campione dei Championships, dopo una finale da sogno conclusasi con lo score di 1-6 7-6(6) 6-1 3-6 6-4 dopo 4 ore e 43 minuti di gioco. Dopo 34 vittorie consecutive, cade il dominio di Novak Djokovic, che a Church Road non perdeva dall’edizione del 2017, quando fu costretto al ritiro nei quarti di finale con Tomas Berdych. Mettendo in bacheca il secondo titolo Slam della sua carriera, lo spagnolo diventa inoltre appena il secondo giocatore in grado di sconfiggere Nole in una finale Slam in cinque set dopo Andy Murray agli US Open 2012 e il più giovane giocatore a riuscire nell’impresa di vincere gli US Open e Wimbledon. Alcaraz rimane anche saldamente al numero 1 del ranking mondiale, allungando il suo regno a 29 settimane.

A partire meglio nella finale è subito Alcaraz, che si procura una palla break nel primo gioco. Non la sfrutta però e Djokovic lo punisce, strappando lui il servizio e portandosi avanti. Il primo set e a senso unico e il serbo lo conquista per 6 giochi a 1. Più equilibrio nel secondo parziale, con Djokovic bravo a riprendersi subito il servizio in apertura e poi ad approdare al tie-break. Il serbo parte meglio anche nel tredicesimo gioco e sale sul 3-0, ma commette qualche errore di troppo e non sfrutta un set point. Alcaraz ribalta tutto e mette le mani sul secondo parziale. Il terzo set è fortemente condizionato da un game lunghissimo, vinto da Alcaraz dopo 25 minuti e 13 parità. Lo spagnolo mette così a segno il doppio break e poi gestisce per passare in vantaggio. Il 7 volte campione di Wimbledon però non ci sta e reagisce, riuscendo grazie al break del quinto e del nono gioco a portare la partita al quinto. Entrambi i giocatori sono costretti ad annullare palle break in apertura. L’equilibrio si rompe nel terzo game, con Djokovic che non riesce a salvarsi ed è costretto a rincorrere. Alcaraz è perfetto e chiude la partita, mentre il serbo deve dire addio al sogno Grande Slam.