Nonostante le sconfitte nelle ultime due finali, il giovane spagnolo ha dimostrato grande maturità e forte rispetto per tutti i suoi avversari

Sorridente ma inevitabilmente sconsolato. Carlos Alcaraz, nuovo numero 4 del mondo, ha analizzato in conferenza stampa i risvolti più significativi della finale di Umago persa con Jannik Sinner.

“Il secondo game del secondo set è stata la chiave del match”, ha dichiarato il giovane spagnolo. Ho avuto tante opportunità, e contro giocatori come Jannik se non sfrutti le occasioni che hai è difficile avere la meglio. Dopo quel game lui ha risposto alla grande, sia alla prima che alla seconda, e non sono riuscito a trovare un modo per servire. Stanchezza? Non direi, semplicemente non sapevo come giocare. Non sapevo cosa fare contro Jannik. Ha alzato molto il livello, io ho iniziato a sbagliare tante palle, a giocare meno aggressivo, per quel motivo sembravo stanco. Proverò a non fare questo la prossima volta“.

A rincuorare un minimo Carlitos ci pensa il quarto posto nel ranking. “Essere n.4 al mondo è fantastico, una grande cosa per me. Attualmente davanti ho grandi giocatori come Nadal, Zverev e Medvedev. Loro giocano per vincere gli Slam. Essere uno di loro nel ranking, lottare per i Major, è una cosa stupenda e prenderò lezioni da questo tipo di momenti per essere migliore, per lottare per grandi cose anche in futuro“.