Ajla Tomljanovic, una delle protagoniste del documenario Netflix sui grandi personaggi del circuito, ha parlato di come si è sentita ad essere filmata anche durante alcuni momenti personali, cosa si aspetta dalla serie e se pensa che coinvolgerà il pubblico
È il 2022 e le grandi organizzazioni sportive escogitano nuovi metodi per attirare un pubblico sempre più vasto. ATP e WTA non sono da meno e, nell’ultimo periodo, hanno cercano di creare un prodotto attraente per le generazioni di oggi, sapendo che esistono nuove piattaforme e che il mercato ha nuove richieste sempre più esigenti. Per questo i pezzi grossi del tennis mondiale si sono messi all’opera e, nel tentativo di trovare una soluzione, hanno optato per una formula analoga a quella a cui si è sottoposta la Formula 1: realizzare una docuserie da trasmettere su Netflix che mostrerà la quotidianità di alcuni giocatori del circuito. Ajla Tomljanovic è stata una delle giocatrici seguite dalle telecamere per tutto il 2022, con pieno accesso a momenti e situazioni che il pubblico non può vedere. Dopo aver debuttato con successo alle Billie Jean King Cup Finals contro la slovacca Anna-Karolina Schmiedlova, la tennista australiana ha parlato a lungo, tra le altre cose, di come si è sentita ad essere filmata anche durante alcuni momenti personali, cosa si aspetta dal documentario e se pensa che coinvolgerà il pubblico.
“Quando si è presentata questa opportunità – ha dichiarato la quartofinalista di Wimbledon e US Open –, ci ho pensato su a lungo prima di dare il mio consenso, poiché penso che queste cose funzionano solo se sei onesta, se sei tu al 100%, senza filtri. Per questo ho dovuto pensarci molto: sapevo che, acconsentendo, avrei dato la possibilità alle telecamere di entrare in tutti gli aspetti della mia vita nel tour, anche quelli più privati. Alla fine ho detto sì: vedremo. Mi sono divertita molto, penso che sia interessante per il pubblico vedere che nel circuito non è tutto rose e fiori, che ci sono un sacco di cose che accadono dietro i riflettori e che la gente solitamente non nota. I tifosi ci vedono solo in campo, al massimo quando camminiamo nelle strutture dei vari tornei per raggiungere gli spogliatoi. Penso che sarà molto divertente per chi è appassionato di tennis, ma anche per chi non lo è. Se sono felice che la gente mi vedrà sul grande schermo? Ho iniziato a giocare a tennis molto prima che Netflix entrasse nel circuito, i miei obiettivi e sogni sono molto più grandi di un po’ di notorietà su questa piattaforma, ma certamente mi fa piacere che i membri dell’équipe abbiano catturato alcuni dei miei bei momenti nel corso di questa stagione“.