L’ex tennista argentino commenta la confessione del collega: “Mi fidavo di quello che aveva detto”

“Sono rimasto sbalordito”. E’ questo il primo commento di Agustìn Calleri riguardo alla confessione dell’ex collega Mariano Puerta, che ha affermato di aver mentito quindici anni fa al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) per ottenere una pena minore dopo un controllo antidoping. Mi ha stupito che dopo quindici anni abbia detto di aver mentito alla TAS, perché in quel momento ci si fidava di quello che aveva detto e si credeva alle sue dichiarazioni – ha affermato Calleri ai microfoni de “La Nacion” -. È passato molto tempo, Puerta non gioca più. Aveva un’intera squadra alle spalle che lo accompagnava”.