Si è spento a 85 anni Roldolfo ‘Poppi’ Vinti, storico fondatore dello Junior Tennis Perugia, direttore degli Internazionali d’Italia (che rilanciò negli anni bui), manager della Ellesse per cui scoprì talenti come Anna Kournikova, Francesco Cancellotti e Aaron Krickstein, ha perso la battaglia contro il coronavirus

Nelle prime ore di martedì 2 marzo è scomparso all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia Rodolfo ‘Poppi’ Vinti, storico fondatore dello Junior Tennis Perugia oltre che grandissimo talent scout – ‘firmò’ per la Ellesse talenti come quelli di Francesco Cancellotti, Anna Kournikova, Aaaron Krickestein vestendo anche Nick Bollettieri quando in pochi ne conoscevano l’Academy – e per 5 anni direttore degli Internazionali d’Italia femminili. Poppi, persona di grandissima umanità e di ‘fiuto’ manageriale straordinario, riuscì a regalare al capoluogo umbro l’organizzazione degli Internazionali femminili fra il 1980 e il 1984, portando in città alcune delle stelle più luminose dell’epoca, da Chris Evert a Virginia Ruzici passando per Anna Kournikova. Ha rivestito il ruolo di presidente dello Junior fino a marzo 2017, prima di lasciare la sua ‘creatura’ nelle mani dei maestri Tarpani, Grasselli, Lillacci e Vazzana, ma fino a prima della malattia è sempre stato sui campi, presenza rassicurante e sempre piena di buonumore. A ricordare Poppi è anche il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, e l’assessore allo sport, Clara Pastorelli: “Non è riuscito a vincere la partita più difficile, quella contro il coronavirus, lasciando un enorme vuoto nel mondo sportivo perugino. Perugia perde una figura importantissima – le loro parole – nel mondo del tennis, non solo legato alla nostra città. ‘Poppi’ si è prima distinto come atleta, mettendo in campo un ottimo ‘polso’ anche in età matura, e poi ha dimostrato grande lungimiranza e professionalità in ambito dirigenziale ed organizzativo. È stato il padre fondatore dello Junior Tennis Perugia che da presidente ha condotto a risultati sportivi di rilievo e a riferimento indiscusso per la crescita di giovani atleti”.