E’ scomparso negli States Luigi Serra, per decenni fotografo del grande tennis e persona di grandissima umanità. Ancora una vittima del Covid in questo tragico 2020
Il covid ci ha portato via anche Luigi Serra, amico di tanti anni, grande fotografo e appassionato di di tennis, soprattutto persona di grandissima umanità. Luigi era nato a Firenze ma da decenni si era trasferito negli Stati Uniti, dividendosi fra Chicago e Indian Wells. Oltre alle sue belle foto ci rimane il ricordo del suo perenne buonumore – anche le rarissime volte che si arrabbiava lo faceva con splendida ironia e bontà -, delle sue battute, di un modo di affrontare la vita sempre ottimista e scanzonato. Le ultime sue telefonate mi erano arrivate a marzo, durante la prima ondata del virus, ma mi piace ricordarlo come lo avevo visto al Roland Garros lo scorso anno, quando lo trovai su una delle panchine della piazzetta intento a dialogare amabilmente con alcuni ragazzi e ragazze. Visto il tono della conversazione pensai fossero suoi amici, dopo un minuto realizzai che al contrario li aveva appena incontrati, e istantaneamente affascinati con il suo dialogare istrionesco, brillante e, come si dice oggi, naturalmente empatico. Così era Luigi.
La notizia della sua scomparsa, rapidissima e inaspettata, mi riempie di tristezza. Mancherà molto, Luigi, a me e a tutta la grande famiglia del tennis. Alla moglie e a tutti i suoi cari vanno le condoglianze e l’affetto di tutti noi de Il Tennis Italiano.