Dal 14 marzo in Francia verrà abolito il Green Pass. Ciò consentirà al numero 2 del mondo di difendere il titolo conquistato lo scorso anno al Roland Garros ed anche di partecipare al Masters 1000 di Montecarlo.
Buone notizie per Novak Djokovic. Dal 14 marzo la Francia sospenderà ufficialmente il “Green Pass” e ciò significa che l’attuale numero 2 al mondo potrà prender parte sia al Masters 1000 di Montecarlo che al Roland Garros, in cui difende il titolo. La conferma di questa sospensione è arrivata direttamente dal Premier francese Jean Castex.
Una news, quindi, che permette al venti volte campione Slam di star tranquillo dalla stagione su terra in poi. Djokovic, dopo la rinuncia obbligata ad Indian Wells e Miami, in cui vige l’obbligo vaccinale, non avrà infatti problemi successivamente. Nel torneo di Montecarlo, in programma dal 10 aprile, grazie alla sospensione del certificato verde, come detto in precedenza potrà esserci. In Spagna non esistono più restrizioni da tempo, perciò il campione di Belgrado potrà partecipare senza preoccupazioni anche al Masters 1000 di Madrid. In Italia, invece, il Green Pass ha una valdiità di sei mesi, questo vuol dire che Djokovic potrà essere a Roma per disputare gli Internazionali d’Italia, in quanto ha contratto il Covid il 16 dicembre e il Masters 1000 capitolino si disputa dal 2 maggio. Infine anche a Wimbledon, Nole, campione in carica del torneo, sarà al via poiché l’Inghilterra non ha restrizioni di questo tipo.
Il serbo potrebbe tornare ad avere dei forfait forzati nell’estate americana, precisamente nei Masters 1000 di Montreal e Cincinnati. Ciò però non è affatto certo: in quei giorni le misure potrebbero alleggerirsi o cadere definitivamente e quindi Djokovic potrebbe esserci anche nelle due rassegne statunitensi. Se questa è ancora un’incognita, un’altra cosa, dopo questa news, è invece certa: Djokovic da Parigi potrà far partire nuovamente la sua caccia al record Slam, attualmente in possesso del suo eterno rivale Rafael Nadal.