Soprannominato “Rain Man”, Mills era rispettato e benvoluto da tutti i giocatori; arbitrò anche McEnroe al suo debutto nelle qualificazioni dei Championships
Si è spento giovedì all’età di 88 anni Alan Mills, storico referee di Wimbledon. Soprannominato “Rain Man“, Alan era solito apparire all’angolo del Centre Court o del Court 1, con il walkie-talkie in mano e lo sguardo rivolto al cielo, quando all’All England Club la pioggia era imminente. Per quasi 30 anni, Mills ha fatto parte della struttura stessa dei Championships, prima come assistente arbitro di Fred Hoyles (1977-1982), poi come successore del gentleman farmer nel 1983.
Con un carattere e un’integrità impeccabili, Mills era rispettato da tutti i giocatori. Fu arbitro dell’evento di qualificazione del 1977, quando fu chiamato in campo per la prima volta dal diciottenne John McEnroe, che si qualificò e successivamente raggiunse le semifinali al suo debutto a Wimbledon. È stato il primo di tanti incontri.
“Alan ha avuto una grande influenza su me stesso e su molti arbitri in tutto il mondo – le parole di Gerry Armstrong, arbitro di Wimbledon (2020-2023) e supervisore ATP –. È stato sempre disponibile e incoraggiante durante gli anni in cui abbiamo lavorato insieme a Wimbledon e nell’ATP Tour. È stato un grande onore lavorare al suo fianco nel tennis professionistico per molti decenni“.