Le parole dello spagnolo dopo il successo su Tommy Paul e l’ennesima vittoria fatta registrare in stagione
Rafael Nadal è ancora imbattuto in questo scorcio iniziale di stagione. Lo spagnolo, che ha collezionato 13 vittorie da inizio anno facendo registrare la sua miglior partenza di sempre, ha centrato per la quinta volta in carriera l’accesso in semifinale nel torneo di Acapulco grazie al successo in due set su Tommy Paul. Il prossimo avversario per Rafa sarà Daniil Medvedev, nuovo numero uno virtuale del ranking ATP (sarà ufficiale da lunedì). “È un avversario complicato – ammette Nadal -. Avete visto già visto quanto sia stato difficile batterlo agli Australian Open, Sono consapevole che dovrò essere al 100% per avere qualche possibilità di impormi un’altra volta“.
Se è ancora presto per fare bilanci, non c’è dubbio che Nadal abbia sorpreso tutti in questi primi due mesi. Nonostante l’infortunio al piede sinistro, lo spagnolo ha già conquistato due titoli e dimostrato per l’ennesima volta di essere un campione a tutto tondo. “Sono passati molti anni da quando ho iniziato questo percorso – afferma il maiorchino -. Per molto tempo abbiamo creduto tutti, me compreso, che la mia carriera non sarebbe stata molto lunga per via del mio stile di gioco o di altri fattori. È vero che ho avuto problemi negli ultimi anni, ma ho sempre mantenuto viva la passione per continuare ad esprimermi al meglio. Eccomi qui, adesso, nell’anno 2022, che provo mettermi in discussione e a competere a questi livelli. Voglio godermi al massimo ogni momento ed essere felice. Vediamo quanto durerà. Bilancio? È ancora presto per fare un’analisi della stagione dal momento che ho giocato due tornei e mezzo. Le cose sono iniziate molto bene, ma rimandiamo le analisi a ottobre, dopodiché possiamo iniziare a discuterne. Iniziare la stagione in questo modo è stato un sogno che si è avverato. Avrei firmato a inizio anno per una partenza del genere. In questo momento non vedo l’ora di continuare a giocare a tennis”.
Infine Rafa ha rivolto un pensiero alle vittime del conflitto tra Russia e Ucraina esprimendo una propria opinione sul tema. “Non voglio parlare dei colpevoli o di quale sia il problema. Alla domanda che mi viene posta, posso dire che nel secolo in cui viviamo mi sembra incredibile che ci siano ancora delle guerre. Non riesco proprio a concepirlo. Mi auguro che finisca tutto il prima possibile per il bene di tutti”.