Il tennista spagnolo ha chiuso la sua carriera da professionista a 41 anni dopo la sconfitta subita per mano di Yannick Hanfmann

Con la sconfitta subita per 6-2 6-4 nei quarti di finale dei Mallorca Championships, si è ufficialmente chiusa a 41 anni la carriera da professionista di Feliciano Lopez. Lo spagnolo ha chiuso la sua carriera dopo aver giocato 1555 partite, tra singoli e doppi, dal suo debutto tra i professionisti nel 1997.

Il cinque volte vincitore di Coppa Davis era riuscito nell’impresa di battere gli australiani Max Purcell (6-3 7-5) e Jordan Thompson (7-6(6), 1- 6, 6-3) nei primi turni di Maiorca, ma ha poi visto la sua corsa interrompersi alla terza partita della settimana.

È stato un momento in cui ho pensato che non avrei giocato la mia ultima partita da professionista – le parole del tennista di Toledo -. Ma voglio ringraziare Maiorca per avermi dato l’opportunità di ritirarmi nel mio paese, su una superficie molto speciale per me e davanti alla mia gente. Questa settimana sono successe cose molto belle. Anche se purtroppo non sono riuscito ad andare oltre, ma porto con me un ricordo incredibile. Ringrazio tutti coloro che sono venuti a sostenermi. Ho sempre inteso il tennis come uno spettacolo che fa felice chi paga un biglietto o lo vede in televisione, dando il massimo. Ringrazio tutti gli allenatori che mi hanno dato tanto. Anche ai miei genitori, che oggi non sono qui, regalandomi una racchetta all’età di cinque anni e la vita mi ha portato qui dopo aver vissuto tante cose belle. E infine, ma non meno importante, a mia moglie Sandra, che mi ha dato la cosa più bella che ho nella vita, Dario, e per il sostegno incondizionato da quando la conosco. Quest’ultima tappa è stata la più bella degli ultimi sei o sette anni della mia carriera. Spero di tornare presto, con un altro ruolo da spettatore, ma questa è un’isola incredibile“.

Geoffroy Bourbon, vicepresidente esecutivo dell’ATP in Europa, ha poi dichiarato: “È un grande onore essere qui alla tua ultima partita ATP, Feliciano. È solo un incredibile contributo al tour, portando un gioco diverso durante tutto quest’anno di intrattenimento per i fan e qui, in Spagna, per il tuo pubblico. Quindi grazie mille e sono felice di continuare a lavorare con voi a Madrid“.

Grazie mille per aver scelto di ritirarsi qui a Maiorca, Feli – infine le parole di Toni Nadal, direttore del torneo -. Per noi è stato un privilegio poterci godere ancora una volta il tuo gioco. Come tifoso ti ringrazio per tutto i bei momenti che ci hai regalato. Sei uno degli ultimi romantici del tennis. In molti momenti metti l’eleganza davanti al risultato e lo apprezzo enormemente. Come amico ti auguro tutto il meglio con tua moglie, tuo figlio e il resto della tua famiglia“.