Presentati gli Internazionali BNL d’Italia, molto attenti agli aspetti tecnologici. Il torneo è il fiore all’occhiello della FIT, ma non parliamo di “Quinto Slam”.
Il centrale del Foro Italico durante la finale femminile del 2011
Di Riccardo Bisti – 19 aprile 2012
La Sala Stampa dello Stadio Olimpico ha ospitato la consueta presentazione degli Internazionali BNL D’Italia, in programma dal 12 al 20 maggio. Presente l’establishment FIT e CONI, a partire dai presidenti Angelo Binaghi e Gianni Petrucci. Tanta autocelebrazione ha fatto da sfondo ai punti salienti di un’edizione più “tecno” che mai, che indubbiamente batterà il record di pubblico del 2011. I dati della biglietteria e delle sessioni già esaurite inducono all’ottimismo, con l’incasso già oltre i 3 milioni e mezzo di euro (23% in più rispetto all’anno scorso). Non ci sono grosse novità rispetto all’anno scorso. La più importante riguarda la nuova gerarchia dei campi. Dopo il Campo Centrale, il più importante sarà la SuperTennis Arena, l’ex Campo 10 rimodernato e reso più comodo ed accessibile. Con i suoi 4.000 posti a sedere, avrà la novità (già menzionata nel nostro pezzo TV) della possibilità di commentare gli incontri via Twitter, con i post più interessanti che saranno visualizzati ai cambi di campo in quelli che noi abbiamo già definito “Twitter-Screen”. I primi match di tabellone principale si giocheranno già domenica 13. Il programma scatterà alle 12 sul campo centrale e alle 11 sugli altri campi, con la sessione serale (un singolare maschile e uno femminile) a partire dalle 19.30. Il sorteggio dei due tabelloni principali si svolgerà sabato 12 maggio a mezzogiorno in Piazza di Spagna.
Saranno “Tecno-Internazionali” perché punteranno molto sull’interattività garantita dai mezzi di comunicazione. Gli Internazionali BNL d’Italia saranno presenti su Facebook e Twitter (con vesti grafiche rinnovate) e hanno aperto un canale Youtube, mentre il sito ufficiale avrà diverse versioni: non solo quella “mobile”, ma ci sarà anche un’applicazione specifica per Iphone, Ipad, Android, Windows Phone e Blackberry. L’applicazione avrà un sistema che segnalerà le partite che potrebbero finire a breve, dando al pubblico l’opportunità di organizzare gli spostamenti da un campo all’altro. Piccoli dettagli che non faranno l’eccellenza ma saranno particolarmente graditi, soprattutto ai giovani. E’ stata anche l’occasione per svelare chi saranno i premiati della “Racchetta d’Oro”, premio inaugurato una ventina d’anni fa dal compianto Lino Cascioli. Quest’anno sarà un premio tutto alla francese, con riconoscimenti per Yannick Noah e Mary Pierce. La speranza è che non accadono episodi spiacevoli come lo scorso anno, quando venne comunicato a Raffaella Reggi (grande amica della premiata Monica Seles) che non era personaggio gradito. La Seles pose come condizione per la propria presenza anche quella di “Raffi”, e la questione si risolse tra mille imbarazzi. Molto apprezzabile l’iniziativa “Borsa del Tennis Compeed”, un supporto economico garantito da uno dei top-sponsor ai due migliori juniores azzurri presenti nelle qualificazioni. Un aiuto fondamentale in tempi di crisi e con l’attività sempre più onerosa (una stagione con attività full può costare 30-40.000 euro).
La copertura televisiva sarà sempre la stessa: il maschile verrà trasmesso integralmente da Sky Sport con il doppio canale (Sky Sport 2 e Sky Sport 3), mentre SuperTennis seguirà per intero il femminile anche nella sua versione in HD, trasmessa solo via satellite e criptata per questione di diritti. Il segnale in HD di SuperTennis, durante il torneo, sarà visibile solo agli abbonati a Sky. Come l’anno scorso, il sito FIT evita di ricordare la copertura di Eurosport, che seguirà il torneo femminile con una buonissima copertura. Lo scorso anno si diffuse la notizia che Eurosport non avrebbe commentato in italiano, mentre invece ci furono regolari telecronache nella nostra lingua. La questione si ripresenterà: ad oggi non vi sono ancora certezze. Per il nono anno consecutivo, le fasi finali del torneo saranno trasmesse anche da Italia 1, nella speranza che non ci siano problemi di maltempo: lo scorso anno, a causa dei rinvii per pioggia, andò in onda la finale femminile, molto meno coinvolgente di Nadal-Djokovic. La radio ufficiale sarà RTL 102.5.
Gianni Petrucci ha confermato la vicinanza alla FIT di Binaghi, esprimendo parole di elogio: “La FIT ha fatto passi di gigante durante la Presidenza Binaghi. I risultati non sono mai casuali, e il Presidente deve esserne fiero. La sua Federazione è sempre ai primi posti delle classifiche e delle statistiche”. L’ingegnere cagliaritano, alla guida della FIT dal 18 dicembre 2000, ha usato una metafora motoristica parlando della partnership con CONI Servizi, con cui la FIT si divide onori ed oneri del torneo (nel 2010 c’è stato un utile di poco più di un milione di euro). “Insieme a CONI Servizi abbiamo allestito una macchina da Formula 1. Gli Internazionali BNL D’Italia sono un esempio e dimostrano che si può fare eccellenza anche in un periodo di crisi”. Non c’è dubbio che il torneo di Roma sia il prodotto meglio riuscito della FIT binaghiana, che in 12 anni (destinati a diventare 16) non ha ancora creato un giocatore di alto livello, neanche da quando (nel 2004) è stato inaugurato il Centro Tecnico di Tirrenia. Tutti i top players italiani (uomini e donne) sono emersi lontano dall’ambiente federale. Il solo Alessandro Giannessi sembra pronto ad esplodere dopo essere cresciuto a Tirrenia. Al di là di questo, è innegabile che gli Internazionali abbiano vissuto un rilancio importante anche se è azzardato considerare il nuovo centrale quello con “migliore visibilità al mondo”, così come definire gli Internazionali come un “Quinto Slam”. Non è così, e non sarà la bellezza del Foro Italico (allo stesso tempo pregio e limite del torneo) a regalare questo effimero status. Ma poi…è davvero così importante?
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