A Memphis, città di Elvis Presley, sta nascendo una nuova stella. Si tratta di Taylor Fritz, più giovane semifinalista americano in un torneo ATP dai tempi di Michael Chang nel 1989 (che ci arrivò al defunto torneo di Wembley). Fritz, classe 1997, ha compiuto 18 anni lo scorso 28 ottobre. "E' un sensazione incredibile, un bel traguardo…ho sempre detto che sono sulla buona strada, ma devo continuare così senza pensare ad altro". Numero 145 ATP, ha centrato la semifinale battendo Benjamin Becker e adesso se la vedrà con Ricardas Berankis. Tra l'altro, la settimana a Memphis era partita con qualche problema in hotel: una sera, all'1.30, hanno chiamato la security perché faceva troppo rumore con la macchinetta del ghiaccio nel tentativo di recuperare qualche cubetto. A Memphis, città di Elvis Presley, sta nascendo una nuova stella. Si tratta di Taylor Fritz, più giovane semifinalista americano in un torneo ATP dai tempi di Michael Chang nel 1989 (che ci arrivò al defunto torneo di Wembley). Fritz, classe 1997, ha compiuto 18 anni lo scorso 28 ottobre. "E' un sensazione incredibile, un bel traguardo…ho sempre detto che sono sulla buona strada, ma devo continuare così senza pensare ad altro". Numero 145 ATP, ha centrato la semifinale battendo Benjamin Becker e adesso se la vedrà con Ricardas Berankis. Tra l'altro, la settimana a Memphis era partita con qualche problema in hotel: una sera, all'1.30, hanno chiamato la security perché faceva troppo rumore con la macchinetta del ghiaccio nel tentativo di recuperare qualche cubetto.