di Fabrizio Salvi – Foto Getty Images

Rafael Nadal oggi compie trent’anni e chissà cosa si sarebbe voluto regalare il campione di Manacor per un evento tanto simbolico quanto umanamente importante.

Ormai veterano lo è da un po’, ma le sfide che la vita gli ha messo davanti non finiscono mai. Ginocchia, Sindrome di Hoffa, accuse di doping e da ultimo l’infortunio al polso sinistro sono colpi duri che il destino sportivo gli ha messo davanti.

Proprio quando sembra che il peggio sia finito e i risultati cominciano ad arrivare, ecco il nuovo capitombolo nell’incubo di uno stop forzato e dai tempi di recupero imprecisati.

Negli ultimi anni i dubbi sulla sua integrità fisica hanno attanagliano prima lui, fino a dilagare a macchia d’olio verso tutti gli amanti del tennis che, a poco a poco, hanno saputo apprezzarlo.

Un personaggio senza mezze misure, che lo ami o lo odi, non un tipo da tinte grigie che ha dato vita alla Regina delle rivalità dell'ultimo decennio, quella con il divino Roger Federer, spaccando in due il mondo del tennis.

Avrebbe voluto sicuramente festeggiare i suoi trent’anni sul Philippe Chatrier, nella sua Terra Santa che lo ha generosamente ripagato con nove Roland Garros, ma il brutto scherzo tiratogli dal polso scricchiolante lo ha limitato nel fisico ma, questo l’auspicio, non condizionato nell’animo.

Quindi tanti auguri per i tuoi trent’anni Rafa. Auguri di buona guarigione ad un campione che ha saputo emozionare le folle, le stesse che adesso si chiedono se saprà di nuovo rialzarsi, speranzose che riesca finalmente a scartare con un anno di ritardo quel regalo che aveva pensato di donarsi; Il decimo Roland Garros che lo isserebbe ancora più in alto tra i mostri sacri del tennis.

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