US OPEN, TABELLONE DONNE – Chi sarà l’erede di Flavia Pennetta nell’albo d’oro di Flushing Meadows? I bookmakers vedono Serena Williams nettamente favorita, ma l’estate tennistica ha detto altro. Tante giocatrici hanno buone ragioni per essere ambiziose: le più affidabili sembrano essere Halep, Keys e Kerber. La tedesca punta forte al numero 1 WTA…

E’ sempre più difficile interpretare i tabelloni degli Slam femminili. Di solito parte la filastrocca del “Serena contro tutte”, ma stavolta l’americana si presenta con qualche acciacco e mille dubbi. Basti pensare alla brutta sconfitta olimpica contro la Svitolina e al forfait da Cincinnati. Se ha recuperato, ovviamente, è la favorita. I bookmakers la mettono nettamente davanti, ma le bucce di banana sembrano più scivolose del solito. Dando un’occhiata al tabellone, affascina il terzo spicchio del tabellone, laddove sono ammassate tante giocatrici di livello (Muguruza, Keys, Konta, Strycova, Kuznetsova). Da seguire anche la corsa di Angelique Kerber al numero 1 WTA. Insomma, i motivi di interesse non mancano, nemmeno per l’Italia. La Vinci ritroverà la magia dell’anno scorso? La Errani saprà mettere fine al momento negativo? La Giorgi ritroverà lo stato di grazia?

PRIMO QUARTO
Come primo turno abbiamo la semifinale di due anni fa, quando Serena Williams dispose in due set di Ekaterina Makarova. E’ un match interessante, ma Serena non può certo temere la russa. Superato l’ostacolo, dovrebbe arrivate piuttosto agevolmente nei quarti, anche perché Ana Ivanovic (possibile avversaria al terzo turno) sembra in caduta libera. Secondo Jacopo Lo Monaco, la probabile avversaria negli ottavi sarà la giovane Daria Kasatkina. In effetti la russa sta giocando piuttosto bene, certamente meglio di Samantha Stosur o di Camila Giorgi (pirotecnico primo turno). Non sembra impossibile il tabellone di Simona Halep, anche se il primo turno contro Kirsten Flipkens potrebbe nascondere qualche insidia. Anche il secondo round contro Safarova o Gavrilova non sarà una passeggiata, ma l’impressione è che la rumena sia “da corsa”. Di sicuro, in questo momento è più in forma della Suarez Navarro (avversaria più accreditata, almeno secondo il ranking). Le sorprese sono dietro l’angolo, ma la Halep degli ultimi due mesi potrebbe esserne esente. Italia: Camila Giorgi può fare e disfare già contro la Stosur. Chissà che non riesca a riproporre gli exploit di tre anni fa. Karin Knapp arriva con poco cemento nelle gambe e parte sfavorita contro Johanna Larsson, buona protagonista a New Haven.

MATCH TO WATCH: S.Williams-Makarova, Knapp-Larsson, Giorgi-Stosur, Safarova-Gavrilova, Flipkens-Halep
IL PRONOSTICO: Quarto di finale Serena Williams-Halep

SECONDO QUARTO
La domanda è sempre la stessa, a maggior ragione dopo il successo a Cincinnati: Karolina Pliskova riuscirà a giocare bene in un torneo del Grande Slam? L’urna le ha dato una mano: a parte l’esordio contro l’ex promessa Sofia Kenin, avrà test impegnativi ma non impossibili al terzo turno (Pavlyuchenkova o Mladenovic), e poi negli ottavi contro Venus Williams. Se continua a servire come in Ohio, può essere lo spauracchio della parte alta. Ma se non ha mai superato un terzo turno, un motivo ci sarà. Va seguita con attenzione. Agnieszka Radwanska sembra favorita per un posto nei quarti, anche se un eventuale terzo turno contro la Bouchard potrebbe essere complicato. Certo, la canadese dovrà battere la Garcia al secondo turno e, soprattutto, resistere alle pressioni ambientali di un torneo dove l’anno scorso si procurò una commozione cerebrale (la causa legale è ancora aperta, anche se le parti hanno scelto di veinirsi incontro). Negli ottavi, la polacca troverà una tra Bertens e Bacsinszky, ma nessuna delle due sta giocando bene. Non ci sono italiane.

MATCH TO WATCH: Bertens-Konjuh, Goerges-Wickmayer
IL PRONOSTICO: Quarto di finale Radwanska-Pliskova

TERZO QUARTO
E’ il più bello di tutti. In campo tante giocatrici di livello, potenziali quartofinaliste (o magari qualcosa di più). La classifica dice Garbine Muguruza, ma la più accreditata sembra Madison Keys, ancora più motivata dopo il quarto posto alle Olimpiadi. Le due potrebbero trovarsi nei quarti, ma gli ostacoli non mancano. La Keys potrebbe rischiare contro una Vandeweghe in palla al servizio (possibile terzo turno) e negli ottavi contro la Kuznetsova, o magari l’ottima Barbora Strycova di questo periodo. La russa è tornata tre le top-10 a trent’anni suonati ed è un gran risultato, ma la Keys sembra un frutto sempre più maturo, settimana dopo settimana. Da seguire Johanna Konta: già semifinalista in Australia, sarebbe un’avversaria molto ostica per la Muguruza negli ottavi…ammesso che la spagnola ci arrivi, poiché al terzo turno avrebbe la rivincita olimpica contro Monica Puig. A Rio de Janeiro, la portoricana si è imposta con un terrificante 6-1 6-1, ma in Brasile c’erano condizioni tecniche e ambientali forse irripetibili. C’è Francesca Schiavone: la sorte le ha riservato Svetlana Kuznetova, contro cui ha giocato due match epici in Australia (2011) e Parigi (2015) e ha sempre vinto. Negli ultimi 12 mesi, tuttavia, la forbice si è allargata parecchio a favore della Kuznetsova. Insomma, un successo della milanese sarebbe sorprendente.

MATCH TO WATCH: Vandeweghe-Osaka, Townsend-Wozniacki, Schiavone-Kuznetsova, Konta-Mattek Sands.
IL PRONOSTICO: Quarto di finale Keys-Konta

ULTIMO QUARTO
Qui c’è l’aspirante numero 1 Angelique Kerber, ma anche Sara Errani e – soprattutto – Roberta Vinci. Se il weekend sarà sufficiente per rimettere a posto il tendine dolorante (molto difficile), il sorteggio non è terribile. McHale, Putintseva, Lisicki e Doi sono buone giocatrici ma inferiori alla miglior Vinci. Speriamo che la tarantina possa giocare al meglio e difendere almeno una parte dei 1.300 punti intascati l’anno scorso. Il tabellone della Kerber sembra accettabile fino agli ottavi, ma lì avrebbe una tra Kvitova e Svitolina, entrambe in forma. “Angie” sa che è la sua grande occasione per diventare numero 1: non può sbagliare. Superato l’ostacolo, l’eventuale quarto di finale sarebbe più semplice, almeno sulla carta. E non si può dimenticare che il suo salto di qualità è partito proprio a New York, cinque anni fa. C’è anche Sarita Errani, subito opposta all’americana Shelby Rogers (da cui ha perso l’unico precedente). Match tutt’altro che semplice, ma Sara deve trovare il modo per interrompere la spirale negativa.

MATCH TO WATCH: Vinci-Friedsam, Putintseva-Lisicki, Kvitova-Ostapenko, Errani-Rogers, Bellis-Golubic.
IL PRONOSTICO: Quarto di finale Kerber-Cibulkova