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La Georgia non deve più guardare al passato

Primo titolo ATP per un tennista georgiano: Nikoloz Basilashvili, proveniente dalle qualificazioni, vince addirittura al Rothenbaum Club di Amburgo. In finale supera Leonardo Mayer all'ultimo respiro e volerà al n.35 ATP. Alex Metreveli aveva vinto cinque tornei, ma giocava per l'Unione Sovietica.

Nicolas Jarry vuole imitare Marcelo Rios

Prima vittoria in carriera contro un top-10 per il gigante cileno Nicolas Jarry. Ad Amburgo sogna di imitare Marcelo Rios, unico cileno capace di vincere al Rothenbaum Club. Prosegue la favola di Leonardo Mayer, avanti anche Basilashvili e Kovalik.

Cemento, erba, terra: Berrettini piace dappertutto

Dopo il suo primo Wimbledon, dove ha vinto un ottimo match contro Jack Sock, Matteo Berrettini riparte dalla terra di Bastad e si fa subito notare, cogliendo un successo importante contro un ottimo giocatore come Leonardo Mayer. L'azzurro emerge alla distanza, la spunta in rimonta e può puntare a regalarsi il primo quarto di finale nel Tour maggiore.

Sospetto match-fixing anche a Wimbledon!

Lo spettro della corruzione si spinge fino al torneo più importante del mondo. Pinnacle Sport ha segnalato alle autorità il match di doppio con in campo Sousa-Mayer contro Marrero-Verdasco, vinto dai primi. È la seconda volta che il nome di Marrero viene associato a qualche sospetto. Due anni fa, tuttavia, fu totalmente scagionato.

Non è più il Fognini di inizio stagione

All'esordio a Madrid, Fabio Fognini non trova le contromisure all'aggressività di un Leonardo Mayer particolarmente concreto, e un brutto match lo condanna alla terza sconfitta di fila. Dal titolo a San Paolo il ligure ha vinto appena due incontri nei successivi cinque tornei. L'appuntamento con la vittoria n.300 nel Tour passa agli Internazionali d'Italia.

Buenos Aires, la notte amara di Fabio Fognini

Nel match d'esordio in Argentina, il n.1 azzurro si fa sorprendere da una bella prestazione di Leonardo Mayer. Grandi meriti dell'argentino, molto aggressivo sin dal primo punto. Fabio ha tentato alcune variazioni, ma non ha funzionato. Tenterà il riscatto a Rio de Janeiro. Carreno Busta perde e scaraventa la racchetta in tribuna.

Rafa Nadal non smette mai di combattere

Un buon Nadal supera Leonardo Mayer, sia pure con qualche sofferenza nel terzo set. Il fisico risponde e il servizio gli regala parecchi punti. Rafa non vorrebbe parlare delle questioni sindacali, ma poi qualcosa dice e poi tuona: "Quando fa troppo caldo, bisognerebbe chiudere il tetto. Domani mi allenerò al coperto”.

Lorenzi, sconfitta e (piccola) polemica

Periodo complicato per Paolo Lorenzi: dopo la splendida seconda settimana allo Us Open, il toscano ha raccolto tre primi turni di fila, come non gli accadeva dall’estate del 2016. A Pechino si arrende a Leonardo Mayer dopo una battaglia di tre ore, e non stringe la mano al giudice di sedia per una chiamata dubbia nell’ultimo game.

Il nobile decaduto ha voglia di ripartire

La finale fra due giocatori fuori dai primi 100 del mondo ha dato un'altra mazzata al German Championships di Amburgo, passato in una decina d'anni da Masters 1000 a peggior ATP 500 del Tour secondo il campo di partecipazione. Presto ci sarà un meeting per valutare il futuro del torneo.

Papà e lucky loser: la settimana magica di Leo Mayer

Una settimana fa, Leonardo Mayer perdeva nelle qualificazioni di Amburgo. Rientra come lucky loser e vince il torneo, il secondo al Rothenbaum Club. Festeggia insieme alla moglie Milagros e al figlio Valentino, appena 6 mesi. Sul campo ha fatto la differenza con 44 colpi vincenti.

36 anni dopo, è ancora Mayer contro Mayer

Curiosa finale all'ATP 500 di Amburgo: si sfideranno il tedesco Florian Mayer e l'argentino Leonardo Mayer. A Stoccolma, nel 1981, si giocarono il titolo Gene e Sandy. Non accadeva da quattro anni che arrivassero in finale due giocatori non compresi tra i top-100 ATP. E' un segno tangibile della profonda crisi di questo torneo.

L’albiceleste tiene duro: c’è ancora da lottare

COPPA DAVIS – Bolelli-Fognini arrivano a un punto dalla vittoria, ma il doppio è argentino: Mayer-Berlocq si impongono al tie-break del quinto e tengono viva la sfida di Buenos Aires. Italia ancora favorita, ma c'è ancora spazio per rimescolamenti: l'unica certezza della terza giornata sarà Paolo Lorenzi.

La vigilia delle sorprese

COPPA DAVIS – Corrado Barazzutti decide di affidarsi a Paolo Lorenzi e Fabio Fognini, lasciando fuori dai singolari Andreas Seppi, il migliore dei nostri all'Australian Open. Ma sorprendono ancora di più le scelte del cittì argentino Daniel Orsanic: nella prima giornata non schiera né Schwartzman né Leonardo Mayer. Spazio a Guido Pella e Carlos Berlocq, addirittura escluso dalle prime convocazioni. L’Italia è favorita per tutti i punti, l’Argentina ha il problema del doppio.

DAVIS CUP: TUTTI GLI INCONTRI DI PRIMO TURNO

L’Argentina perde anche Zeballos. Al suo posto Berlocq

COPPA DAVIS – Il mancino di Mar del Plata non ha recuperato da un problema al tendine del ginocchio sinistro, rimediato nella maratona australiana con Karlovic. Lo sostituirà Carlos Berlocq: in Coppa Davis ha vinto alcuni dei suoi match migliori, ma difficilmente scenderà in campo in singolare.

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