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Jarry, rinascita di un talento

Dopo il difficile periodo dovuto al Covid e a una ingiusta squalifica per doping, il cileno, nipote di Jaime Fillol, a Parigi sta confermando di essere ormai tornato sulla strada giusta per scalare il ranking

Doveva essere il nuovo Rios. Lavora a Wall Street

Cinque anni fa, Guillermo Nunez giocava alla pari con Zverev, Khachanov e Kyrgios. Ma la vocazione per gli studi era altrettanto forte: si è spostato al college e ha capito che i libri d'economia gli si addicevano più della racchetta. Si è laureato, oggi lavora a Wall Strett e di pomeriggio insegna all'Accademia di McEnroe.

Rios, il peggior ventennale possibile

Il 30 marzo 1998, Marcelo Rios diventava il primo sudamericano numero 1 al mondo. Vent'anni esatti dopo, il tribunale respinge il suo ricorso e conferma una multa di 2.500 dollari per gli insulti rivolti ai giornalisti prima di Cile-Ecuador. Pur tenendo conto delle attenuanti, la multa iniziale è stata ritenuta congrua. Pagherà la federtennis.

Il Del Potro cileno vuole fare meglio del nonno

Con la finale a San Paolo, Nicolas Jarry ha migliorato il best ranking di due protagonisti della Davis cilena del 1976: Cornejo e Prajoux. Ma l'obiettivo finale è fare meglio del nonno Jaime Fillol, n.14 ATP negli anni 70. Con un fisico da pallavolista può puntare in alto, anche se Marcelo Rios lo ha criticato via Whatsapp…

Vergogna Marcelo Rios: offende i giornalisti cileni

Al seguito della Davis cilena, l'ex n.1 del mondo fa convocare i giornalisti. Alla prima domanda, partono un'offesa e l'asserzione: “Con voi non parlo”. Alla seconda, continua a offendere e se ne va. Il giorno prima era uscita la notizia di una possibile esibizione con Agassi per festeggiare i 20 anni dalla sua salita a n.1 ATP.

Un nipote d’arte per rilanciare il tennis cileno

Nicolas Jarry è diventato il tredicesimo top-100 ATP nella storia del Cile. Un risultato che vale doppio visto il storico terribile del tennis cileno, con una Federazione inesistente e i senatori che si fanno la guerra tra di loro. La curiosità? Jarry è nipote di Jaime Fillol, ex numero 14 del mondo e avversario dell’Italdavis nella storica finale del '76.

Caos Cile: la denuncia sarebbe partita da un giocatore

Emergono nuovi dettagli sullo scandalo scommesse che potrebbe colpire il tennis cileno. Sembra che le indagini siano partite mesi fa, a seguito della denuncia di un tennista cileno. Stufo di assistere a incontri aggiustati con protagonisti i connazionali, si sarebbe rivolto all'ITF.

Incubo scommesse: si apre un filone anche in Cile

Il Futures di Talca, giocato qualche settimana fa, avrebbe ospitato alcuni match sospetti. I tennisti coinvolti sarebbero Juan Carlos Saez e Ricardo Urzua. La segnalazione è stata inviata da un'agenzia investigativa alla federtennis cilena. I diretti interessati si difendono e promettono azioni legali. “Ci avete rovinato il Natale”.

Non solo Italia: 40 anni fa, l’occasione perduta dal Cile

AMARCORD – Abbiamo sempre ricordato il weekend di Santiago dalla prospettiva italiana, ma all'Estadio Nacional c'erano anche i cileni. Tra emozioni e ricordi (molto) sbiaditi, Fillol e compagni ammettono che speravano di farcela e attribuiscono la sconfitta a due fattori: i troppi allenamenti e la grande pressione dei media.

1976, Coppa Davis ed emozioni sul Corriere della Sera

IL VIDEO – Uno splendido servizio del giornalista-top Tommaso Pellizzari racconta in 14 minuti l'epopea della vittoria italiana in Coppa Davis. Testimonianze di tutti i protagonisti (Panatta, Barazzutti, Bertolucci, Zugarelli e capitan Pietrangeli), documenti dell'epoca e alcuni aneddoti che sanno emozionare ancora oggi.

Fognini trionfa a Vina del Mar

Netto successo in finale contro Leonardo Mayer (6-2 6-4) e terzo titolo in carriera per Fabio che ora è al numero 14 del mondo… di GIORGIO VALLERIS

Nadal is back

Al torneo di Vina del Mar, Rafa farà il suo ritorno alle competizioni sulla terra del VTR Open. Grande attesa per lo spagnolo, accolto in Cile come un eroe anche dal Presidente Pinera… di DANIELE ROSSI

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