Tag: Barbora Strycova

Anche senza big, è sempre dominio ceco

Nonostante le assenze di Kvitova e Pliskova, la Repubblica Ceca vince i primi due singolari contro gli Stati Uniti. Grande emozione per Barbora Strycova, all'ultimo weekend con la maglia della nazionale, che rimonta un set di svantaggio alla Kenin. Ok anche la Siniakova. Adesso agli States serve un miracolo.

Niente Kvitova al sabato, ma Pala è tranquillo

Altra tegola per la Repubblica Ceca: dopo la rinuncia di Karolina Pliskova il capitano Petr Pala deve fare a meno (almeno nella giornata inaugurale) anche di Petra Kvitova. Sabato alle 14, a Praga, apriranno le danze Strycova e Kenin, a seguire Siniakova-Riske. Aumentano le chance delle statunitensi, ma le padrone di casa restano favorite.

Lo Us Open 2018 in numeri

Quasi 30.000 palline utilizzate e oltre 5.000 racchette incordate: sono soltanto alcuni dei numeri dello Slam appena terminato. Un viaggio tra le curiosità statistiche del torneo: sapevate che la racchetta con le corde più tese era quella di Barbora Strycova? E che lo scambio più lungo è stato di 39 colpi?

La panchina lunga fa felice la Repubblica Ceca

Anche senza Karolina Pliskova, la Repubblica Ceca è sul 2-0 contro la Svizzera. Vincono Kvitova e Strycova, e l’ennesima semifinale in Fed Cup è già a un passo. In parità, invece, la prima giornata delle sfide Bielorussia-Germania e Francia-Belgio. Al Vendéspace di La Roche-sur-Yon sarà importantissimo il primo singolare di domenica, fra Mladenovic e Mertens.

Il derby del rancore va a Katerina Pliskova

Dopo il tradimento e i dispetti dell'off-season, in cui Karolina Pliskova ha scippato coach Krupa a Barbora Strycova, e quest'ultima si è "vendicata" assumendo David Kotyza (ex Pliskova), le due si sono trovate di fronte negli ottavi a Melbourne per la resa dei conti. Ma non ci sono state scintille. Va avanti l'ex numero 1 WTA.

Sara perde, ma ritrova il colpo più importante

La Errani dà battaglia contro Barbora Strycova: si arrende al fotofinish ma torna a mostrare la qualità che l'ha resa grande: una grinta feroce, l'atteggiamento da fiera combattente. C'è qualche dettaglio tecnico da aggiustare, ma il ritorno in Spagna – unito alla motivazione post-letrozolo – le ha fatto bene.

La ripicca della Strycova: ingaggiato Kotyza!

Con una mossa a sorpresa, la n.23 WTA ha scelto il coach che soltanto tre mesi fa era stato silurato da Karolina Pliskova… per scipparle il suo! “Non credo che oggi ci sia un miglior allenatore ceco nel settore femminile” dice Barbora, che ha inserito nel team anche l'ex doppista Lukas Dlouhy. Scintille in arrivo…

Rabbia Strycova: “La Pliskova mi ha rubato il coach!”

Dal 2018, la n.3 WTA lavorerà con Tomas Krupa, “scippato” a Barbora Strycova. “Mi hanno avvisato solo dopo aver raggiunto l'accordo” ha detto la Strycova, molto amareggiata. “La mia amicizia con Karolina è finita”. Nel frattempo, Johanna Konta chiude il rapporto con Wim Fissette.

Il bis di Barbora, tra nostalgia e dessert

La Strycova si impone a Linz: testa di serie n.1, batte in due set Magdalena Rybarikova e torna a sollevare un trofeo dopo 6 anni. La sua giornata magica è stata completata dalla presenza di Barbara Schett (“Mi ha aiutato quando sono arrivata nel tour”) e da una sorpresa in conferenza stampa…

Garbine, regina del ranking e dei ritiri

Trasferta asiatica da dimenticare per Garbine Muguruza, chiusa con un ritiro a Pechino. Alla vigilia dice di sentirsi pronta, poi in campo fatica a muoversi e in conferenza stampa dà la colpa a un virus e non alla gamba malconcia. Nel 2017 si è ritirata più volte lei di tutte le altre top-10 messe insieme, e il numero 1 è di nuovo a rischio.

Dal cilindro ceco spunta Marketa Vondrousova

Ancora giovani in evidenza: a Biel, prima finale WTA per la giovanissima Marketa Vondrousova, classe 1999. In due giorni ha fatto fuori Krystina Pliskova e Barbora Strycova, mostrando qualità davvero notevoli. E nel prossimo weekend giocherà la semifinale di Fed Cup. Per aggiudicarsi il titolo, dovrà superare Anett Kontaveit.

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