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Nadal deve fermarsi: niente Asia e n.1 a rischio

Come previsto, Rafael Nadal rinuncia alla trasferta asiatica, saltando i tornei di Pechino e Shanghai. Il problema al ginocchio accusato a New York è il solito, ma richiede altro riposo. In sedici anni da professionista "Rafa" ha chiuso una sola stagione senza ritiri o rinunce: il 2015. Ride Djokovic, che può addirittura tornare n.1 ATP già in Asia.

Rafa Nadal, la tranquillità di un (vero) numero 1

Con una prestazione attenta e precisa, Rafael Nadal si aggiudica il China Open sfruttando il disordine mentale di Nick Kyrgios. L'australiano si innervosisce per un errore arbitrale al primo game, poi cade in una montagna di errori. Per lo spagnolo è il titolo numero 75, a due sole lunghezze da McEnroe. È imbattuto da quando è tornato al n.1 ATP.

Nadal-Kyrgios, la resa dei conti è a Pechino

Non sono tanti i giocatori a poter vantare una parità nei precedenti contro Rafael Nadal: fra questi c'è Nick Kyrgios, che l'ha battuto due volte su quattro. La finale dell'ATP 500 di Pechino promette una "bella" nel segno dello spettacolo, anche perché i due sembrano in ottima forma. Chiedere a Dimitrov e Zverev, sconfitti in semifinale.

Zverev è più forte, ma Fognini gli dà una mano

Basta un Alexander Zverev non troppo convincente per battere facilmente Fabio Fognini al secondo turno del China Open di Pechino. Il tedesco lascia aperto qualche spiraglio, ma nei momenti importanti l’azzurro non riesce a mordere e sparisce dal campo nel secondo set. Si poteva fare di più.

Lorenzi, sconfitta e (piccola) polemica

Periodo complicato per Paolo Lorenzi: dopo la splendida seconda settimana allo Us Open, il toscano ha raccolto tre primi turni di fila, come non gli accadeva dall’estate del 2016. A Pechino si arrende a Leonardo Mayer dopo una battaglia di tre ore, e non stringe la mano al giudice di sedia per una chiamata dubbia nell’ultimo game.

Pouille scherza col fuoco, Nadal non perdona

All’esordio a Pechino, Rafael Nadal chiude il conto aperto con Lucas Pouille dallo Us Open 2016, vincendo una battaglia furibonda. Il francese latita nei momenti chiave, e manca due match-point nel tie-break del secondo set, ma quando c’è da andare a vincere il match “Rafa” non ha rivali. Gli resta appiccicato e lo beffa nel finale. Con merito.

Fognini va: buona la prima in Cina

Si apre con il piede giusto la trasferta cinese di Fabio Fognini: a Pechino il ligure supera in due set Robin Haase, contro il quale aveva perso due volte su due, e conferma il buon feeling col China Open. Gli servirà al secondo turno, probabilmente contro “Sascha” Zverev. La top-30 a fine anno è garantita, ma Fognini può provare a salire ancora.

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