Da una parte Mikhail Kukushkin, dall’altra Viktor Troicki. Quella di domani all’Apia International di Sydney sarà la prima finale nella storia del circuito ATP tra due giocatori provenienti dalle qualificazioni. Si tratta di due qualificati ‘atipici’, poichè entrambi vantano già un titolo nel tour, ma nel Nuovo Galles del Sud sono stati costretti a partire dal tabellone cadetto, e a sette giorni (e altrettanti match vinti) dal loro primo impegno nelle ‘quali’ si affronteranno per il titolo. Curiosamente, entrambi hanno colto il loro unico successo nel circuito maggiore nel 2010, in Russia, in due tornei consecutivi. Il serbo vinse a Mosca, il kazako Kukushkin, prossimo avversario dell’Italdavis, la settimana successiva a San Pietroburgo. Per Troicki è la seconda finale a Sydney, dopo quella persa nel 2011 contro Gilles Simon.  Da una parte Mikhail Kukushkin, dall’altra Viktor Troicki. Quella di domani all’Apia International di Sydney sarà la prima finale nella storia del circuito ATP tra due giocatori provenienti dalle qualificazioni. Si tratta di due qualificati ‘atipici’, poichè entrambi vantano già un titolo nel tour, ma nel Nuovo Galles del Sud sono stati costretti a partire dal tabellone cadetto, e a sette giorni (e altrettanti match vinti) dal loro primo impegno nelle ‘quali’ si affronteranno per il titolo. Curiosamente, entrambi hanno colto il loro unico successo nel circuito maggiore nel 2010, in Russia, in due tornei consecutivi. Il serbo vinse a Mosca, il kazako Kukushkin, prossimo avversario dell’Italdavis, la settimana successiva a San Pietroburgo. Per Troicki è la seconda finale a Sydney, dopo quella persa nel 2011 contro Gilles Simon.